Suspance e poche parole. Si può sintetizzare così la proclamazione del neo eletto sindaco di Siderno Pietro Fuda. L’appuntamento, fissato per le 16 di questo pomeriggio, ha visto un primo intoppo. Sono, infatti, stati tranciati i fili dei microfoni dell’aula del consiglio comunale predisposta ad ospitare la cerimonia. Alla luce di tutto ciò, constatata l’impossibilità di usufruire di un adeguata amplificazione acustica, si è deciso di spostare la stampa, i tantissimi cittadini accorsi per prendere parte all’evento, molti dei quali si sono stretti attorno al nuovo sindaco per gli auguri di rito, e gli eletti nella sala della giunta. Assenti, pare ingiustificati, i commissari facenti parte della triade fino a questa mattina alla guida dell’ente. Dopo un sentito ringraziamento a quanti hanno deciso di dare a lui la propria fiducia, il senatore Fuda si è detto felice e soddisfatto della quantità di voti ottenuti, il neo sindaco ha fatto sapere che i festeggiamenti in piazza si terranno questa domenica. “Anche se, ha detto Fuda, la vera festa sarà quando inizieremo a lavorare”. Laconico poi il neo primo cittadino si è scusato con tutti i presenti e ha chiuso l’incontro: “Scusate, ha dichiarato, ma devo andare a risolvere il primo problema sulla cassa depositi e risparmi”. La cerimonia è stata, quindi, semplice ma esemplificativa di quello che è l’obbiettivo del nuovo sindaco di Siderno: lavorare senza perdite di tempo per il bene della collettività e per tentare di risolvere i numerosi problemi che oramai da troppo tempo attanagliano la città sulla base di una giunta fortemente operativa. Il lavoro da fare non è certo poco. Intanto si attende la proclamazione dei consiglieri eletti, che con ogni probabilità avverrà già oggi.
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