SIDERNO – Una delegazione di studenti provenienti dall’I.I.S. di Arzignano – piccolo centro della provincia di Vicenza – è giunta a Siderno per incontrare gli alunni della classe IV H della Ragioneria e rinnovare un tradizionale gemellaggio incentrato sui temi della legalità. Sarà poi il turno degli alunni del Marconi che Dal 2 all’ 8 maggio saranno, poi, gli studenti del Marconi a ricambiare la visita raggiungendo il Veneto. Tra gli appuntamenti che li attendono dibattiti e incontri, ma anche le visite guidate alle città di Verona, Venezia e Padova. Un gemellaggio programmato per dimostrare che Nord e Sud possono parlare “la stessa lingua” soprattutto sul concetto di legalità, sui principi del rispetto e della moralità oggi messi a dura prova dalle vicende che si accompagnano al nostro vivere sociale.. Il gemellaggio tutto al giovanile – dice una nota – è una risposta all’inconsapevolezza che dilaga, è un tentativo di tenere accesi i riflettori sui possibili pericoli che possono scaturire da comportamenti errati o dall’affidarsi “a comodità sbagliate” piuttosto che seguire la via della legalità e della giustizia. E’ un prendere coscienza di come la corruzione e l’immoralità si celano a volte anche dietro piccole cose, ma che contribuiscono anch’esse ad alimentare un giro di illeciti e di illegalità che travolge aspettative e speranze di vita, da Nord a Sud. L’iniziativa è già vecchia di anni . Il gemellaggio è giunto, infatti, alla sua decima edizione. Il tema della legalità continua a “tenere banco” e se le dinamiche sembrano non cambiare, cambiano i protagonisti, le riflessioni, e piano piano anche i comportamenti delle nuove generazioni. Quest’anno, promotori dell’iniziativa, suffragata dalla particolare sensibilità del dirigente scolastico prof. Francesco Sacco, sono stati i docenti Veneranda Legato, Barbara Tredici e Amedeo Macri dell’IIS di Siderno, e la professoressa Anna Perlotto a capo della delegazione veneta dell’IIS “Leonardo da Vinci” di Arzignano.
Aristide Bava
