a Bianco, Canolo, Grotteria, Mammola e Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri delle locali Stazioni hanno deferito in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica, 6 soggetti, responsabili di aver allacciato abusivamente, mediante by-pass di fili, tutti sottoposti a sequestro, il contatore delle proprie abitazioni di residenza alla linea elettrica dell’ENEL. Tra loro, vi è anche un imprenditore edile di Canolo la cui azienda era allacciata abusivamente alla rete pubblica e dove i Carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro vario materiale elettrico;

–     a San Luca, i Carabinieri della locale Stazione hanno:

.           notificato a due giovani reggini di 29 e 24 anni, il foglio di via obbligatorio, perché sorpresi mentre girovagavano per le strade di quel centro senza essere in grado di fornire spiegazioni plausibili in ordine alla loro presenza in loco; altresì, a seguito di perquisizione personale e veicolari, i militari operanti hanno rinvenuto addosso ai due la somma complessiva di circa 800€in banconote di vario taglio. Questa misura, contemplata dal D.Lgs 159/2011 (c.d. codice antimafia), viene adottata dal Questore nei confronti di soggetti che:

̤      debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dediti a traffici delittuosi;

̤      per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose;

̤      per il loro comportamento debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità , la sicurezza o la tranquillità pubblica.

Qualora le persone appartenenti ad una delle categorie precedenti, siano pericolose per la sicurezza pubblica e si trovino fuori dei luoghi di residenza, il Questore può rimandarvele con provvedimento motivato e con foglio di via obbligatorio, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel Comune dal quale sono allontanate;

.           deferito in stato di libertà per ricettazione un operaio A.Fo.R. 51enne del luogo, poiché, nel corso di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un ciclomotore privo di targa e con il numero di telaio completamente abraso, occultato all’interno di un magazzino di pertinenza della propria abitazione e del quale non è stato in grado di esibire documenti che ne giustificassero il possesso;

–     a Bivongi, i Carabinieri del luogo hanno deferito in stato di libertà per uso di targa falsa, manomessa o alterata nonché falsità materiale, uno studente 18enne del luogo che aveva manomesso la targa originaria di un ciclomotore– della quale ne era stato denunciato lo smarrimento nel 2012  –  modificandone alcune lettere;

–     a Staiti i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dell’autorità amministrativa, un allevatore 49enne del luogo, il quale ha denunciato il furto del proprio ciclomotore del quale era stato nominato custode nel 2014 a seguito del sequestro operato da quei Carabinieri poiché sprovvisto di copertura assicurativa;

–     a Brancaleone, i Carabinieri della locale Stazione, con l’ausilio della locale Polizia Municipale hanno deferito in stato di libertà per furto d’acqua due operai, rispettivamente, di 47 e 60 anni, i quali, allacciando direttamente alla condotta idrica comunale 3 tubi in plastica lunghi circa 20 mt ciascuno, nella circostanza sottoposti a sequestro, hanno deviato il flusso dell’acqua verso un terreno agricolo a loro in uso sito in quella Contrada Pantano Piccolo.

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