Vincenzo Mollica, giornalista, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico, riceverà il David Speciale nel corso della 69/a edizione dei Premi David di Donatello. Il riconoscimento sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, con la conduzione di Carlo Conti e Alessia Marcuzzi. Sul red carpet ci sarà Fabrizio Biggio.

“Da oltre quarant’anni, Vincenzo Mollica racconta con passione e sobrietà, entusiasmo e competenza, il mondo dello spettacolo in Italia – dichiara Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano -. Il suo stile unico, l’empatia e la sua arte dell’intervista sono da decenni un esempio per chi ha intrapreso la carriera di giornalista. Per me una vera ispirazione, per tutti un maestro che sa unire gusto pop, film d’autore, grandi attori e registi. E che, soprattutto, ama comunicare, perché Vincenzo Mollica non ha parlato solo agli addetti ai lavori ma al pubblico, enorme, che lo ha conosciuto e apprezzato attraverso televisione e radio. Cinema, musica, tv, fumetto, letteratura, universo digitale: Vincenzo è al fianco di tutti noi, ogni giorno, per raccontarci con la sua coinvolgente curiosità l’affascinante universo della cultura in tutti suoi linguaggi”.

«Questo David speciale arriva come un bel regalo. È un grande onore e ringrazio l’Accademia del Cinema e la presidente Piera Detassis. È un momento di gioia, lo stesso sentimento con cui in quarant’anni di carriera ho raccontato il cinema, gli artisti, le maestranze». Vincenzo Mollica commenta così, al telefono con l’ANSA, il riconoscimento che riceverà il 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione dei David di Donatello. «Non avrei mai pensato di ricevere un premio così importante, arriva come una festa. E mi fa ancora più piacere perché arriva dal cinema, la mia grande passione da sempre, oltre alla musica e ai fumetti. I grandi film mi hanno sempre fatto battere il cuore». Il giornalista e scrittore, che vuole mantenere il segreto sulla dedica che farà ricevendo il Premio, si dice poi felice che la cerimonia si tiene a Cinecittà, «un luogo che mi ricorda una persona speciale: Federico Fellini».

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