Al fine di caratterizzare i nostri prodotti garantendo la qualità e la provenienza degli stessi anche fuori dei confini regionali e nazionali ci impegniamo a favorire e sostenere l’ottenimento della denominazione “Deco”. A tale scopo puntiamo a richiedere e ottenere fondi europei dedicati a sostenere lo sviluppo locale ovvero Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e Fse (Fondo Sociale Europeo).

Un altro comparto da sostenere e potenziare è quello della pesca il cui sviluppo va favorito attraverso la richiesta di finanziamento per la costruzione di un porto dedicato all’attracco dei pescherecci, locali e non, e dotato delle strutture portuali per la vendita, la conservazione o la trasformazione del pescato.

La Calabria ha circa 800 km di coste e il Mar Jonio rappresenta una risorsa che le popolazioni costiere devono tenere nella dovuta attenzione. Il suo sfruttamento è strettamente connesso al mantenimento della sua salubrità che è pertanto una qualità da proteggere perché risorsa economica di tutti.

L’equazione salute del mare-salute del territorio è inoltre un problema primario anche per la salute dei cittadini, nonché per altre attività economiche quali il turismo. Occorre garantire la protezione dell’ambiente marino evitando lo sversamento di materiali pericolosi e fortemente inquinanti abbandonati nelle fiumare, vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. La proposta in questa direzione è costituire un osservatorio permanente del mare di Siderno attraverso l’impegno, oltre che delle istituzioni, anche di tutti i cittadini. Una proposta è l’individuazione di percorsi ecologici guidati per la riscoperta della flora e della fauna tipiche del territorio. Verranno altresì individuate e delimitate delle vere e proprie isole ambientali, tutelate e protette e che diventeranno patrimonio di tutti i cittadini di Siderno, da preservare per le generazioni future.

L’attività turistica è primaria per lo sviluppo della città e deve essere correlata con il necessario incremento delle attività agricole e artigianali. A fronte di una drammatica carenza di posti – letto e strutture alberghiere, infatti, si può incentivare il turismo mediante la creazione di strutture “agro-turistiche” che prevedano la riconversione e riqualificazione dei vecchi immobili abbandonati, quali frantoi, “catoi” e vecchi fabbricati rurali in genere. Andrà quindi incentivata l’apertura di “Bed and Breakfast” con la riqualificazione del patrimonio urbano storico. La creazione di un museo che metta in mostra tutti gli oggetti legati al nostro passato ed alle nostre tradizioni potrebbe essere utile per attirare l’attenzione di chi visita la città.

Tutte le attività economiche dovranno comunque trovare incentivazione nell’acquisizione dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione, dallo Stato e dalla Comunità Europea. Per questo è di primaria e fondamentale importanza il servizio di assistenza alle imprese che si intende creare in maniera stabile all’interno della struttura comunale.

L’Amministrazione, inoltre, si renderà promotrice, presso gli istituti bancari presenti sul territorio di una iniziativa che preveda il suo intervento diretto al fine di facilitare l’accesso al credito dell’imprenditoria sidernese, nonché stimoli gli investimenti di detti istituti sul territorio, offrendo loro una prospettiva di sviluppo concreto e, soprattutto garantito dalle ristabilite condizioni di piena legalità.

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