L’attesa sta per finire.  Poche ore ci dividono dall’attesissima finale del “Lopresti” tra Corigliano e San Luca che decreterà la vincitrice della Coppa Italia Dilettanti. Le due mattatrici dei campionati di Eccellenza e Promozione l’una dinanzi all’altra in un match che promette spettacolo. Alla vigilia dell’incontro abbiamo voluto ascoltare le impressioni del tecnico sanluchese Maurizio Panarello.

Mister, manca ormai pochissimo alla finale, come arrivate a questo appuntamento?
Arriviamo molto carichi. Per noi, squadra di Promozione, che arriviamo in finale è già motivo di grande orgoglio. Arriviamo per giocarcela e andremo avanti per vincere, chiaramente, anche se i pronostici sono tutti in favore del Corigliano. Sicuramente il Corigliano ha un livello molto più alto, anche rispetto alle altre squadre di Eccellenza, ma noi la giocheremo. In queste partite secche non c’è proprio un favorito in assoluto, ma piuttosto credo che ci sia un 55% di probabilità che la gara vada a loro ed un 45% che vinciamo noi. Loro sono ad ogni modo più favoriti, perché obiettivamente è una tra le squadre più forti del dilettantismo calabrese. Noi, comunque, dalla nostra abbiamo la presenza in campo di molti giocatori di San Luca, che sicuramente si impegneranno con orgoglio per il proprio paese e ce la metteranno tutta. Con questi stimoli, nonostante la superiorità dell’avversario, abbiamo tutte le carte in tavola per fare bene.

Cosa o chi teme di più del Corigliano? Ha avuto modo di studiare gli avversari?
Si, li ho visti giocare in televisione contro la Reggiomediterranea e ho avuto modo di constatare che sono una grandissima squadra. C’è Piemontese che è un uomo che vuole vincere il campionato, fa da solo reparto. Ma anche Miceli, neoarrivato nel reparto arretrato e Tricarico. Per nostra fortuna si è infortunato Isgrò, un gioiello della categoria, che se non sbaglio ha giocato anche in Lega Pro. Non c’è un giocatore specifico di cui preoccuparsi: sono tutti fortissimi e proprio per questo motivo dovremo dare il 130%. E’ una squadra difficilissima da affrontare.

Da San Luca si prevede un afflusso massiccio. Quanto è importante la spinta dei tifosi in gare così?
Beh, per noi è importantissima! La nostra tifoseria è molto calorosa: già nelle partite di campionato c’era un pubblico di 800-1000 persone. E’ una tifoseria che ha molta fame di calcio, perché l’anno scorso la squadra è rinata dopo un paio di anni di assenza. Quando arriva in campo si fa sentire. Finalmente si parla di San Luca positivamente, grazie allo sport e questo è davvero importantissimo per i cittadini. Già in questi giorni molti tifosi sono venuti al campo per incoraggiarci, per dirci che per loro l’importante era raggiungere questo traguardo storico e di non preoccuparci se andrà male. 

Finora la vostra è una stagione dai numeri pazzeschi. Se l’aspettava questa estate?
I numeri dicono che abbiamo fatto 13 vittorie e 2 pareggi, 59 goal fatti e solo 9 subiti. Siamo in finale di Coppa Italia. Se me l’avessero detto ad inizio campionato sarei caduto dal letto e mi sarei fatto male! Nelle più rosee aspettative un allenatore non si può mai aspettare una cosa del genere! Sono numeri incredibili che si verificano una sola volta nella vita di un allenatore. Alla fine del girone di andata abbiamo già i punti che lo scorso anno abbiamo raggiunto a fine campionato. Perciò sono numeri incredibili! Ci stiamo prendendo delle grandissime soddisfazioni. Speriamo di continuare sulla stessa strada nel girone di ritorno.

Ecco le due formazioni:

CORIGLIANO: D’Aquino, Gullo, Scordato, Tricarico, Cassaro, Miceli, Foderaro G., Foderaro M., Khoris, Biondo, Bezziccheri. In panchina: Lizzano, Bertini, Lamorte, Lieto, Buccino, Criniti, Cosenza, Gonzalez, Piemontese.

SAN LUCA: Panarello, Ferraro, Pitto, Romeo, Aquino V., Aquino D., Tassone, Romero, Grillo, Carbone, Bruzzaniti. In panchina: Zangari, Criaco, Nirta, Murdaca, Favasuli, Pelle D., Pelle S., Mammoliti, Carella.

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