Che fine ha fatto la lastra in marmo, intestata a Giacomo Matteotti, che l’Amministrazione comunale di Stilo ha apposto in occasione dell’inaugurazione dell’omonima piazza negli anni 1990? Questa la
domanda che si pone il capogruppo di minoranza di “Forza Italia” in seno al Consiglio comunale, Vincenzo
Marulla. Un nuovo attacco al sindaco, Giancarlo Miriello, dopo quello di pochi giorni fa della presidente del Consiglio comunale, Romina Leotta.

<<Circa un mese addietro – esordisce  Marulla – comunicavo per iscritto al sindaco Miriello, che da
diverso tempo, probabilmente da anni, é sparita, forse rimossa ad opera di ignoti, la lastra in marmo intestata a Giacomo Matteotti apposta nell’omonima piazza del paese, inaugurata nell’anno 1990/91
dall’Amministrazione del tempo Grillo/Psdi, con tantodi cerimonia ufficiale, a seguito di adozione di apposita deliberazione consiliare.

Uguale comunicazione scritta inoltravo, dieci giorni addietro, al comandante dei vigili urbani, con
espresso invito a voler provvedere alla riapposizionedella suddetta lastra, dopo aver svolto le opportune indagini.

Il silenzio dell’Amministrazione comunale impegnata, probabilmente, a rendicontare la gestione del “Palio di Ribusa” é da considerare, su tale questione, gravissimo, oserei dire quasi cinico.

Ancor più grave – conclude Marulla – é da considerare il comportamento dell’attuale capogruppo di maggioranza nonché assessore provinciale, Dr. Mario Candido, assessore comunale pure dell’Amministrazione 1990/91 ed ignaro di tutto>>.

Una nuova tegola, quindi, per l’Amministrazione del sindaco, Giancarlo Miriello, come detto prima, dopo il botta e risposta con Romina Leotta che si è dissociata dalla maggioranza, creando un nuovo gruppo indipendente in seno al Consiglio comunale. Sicuramente, però, da quanto s’intuisce nella cittadina di Tommaso Campanella, pare si respiri già aria di campagna elettorale. Nella prossima primavera, infatti, si ritornerà alle urne per eleggere il nuovo sindaco di Stilo.

Ugo Franco