Egr. Sig. Direttore,

nel Suo Editoriale “non arrivano i contributi promessi dal Sindaco Fuda, il Banco Alimentare rischia di chiudere”, Lei ha sostenuto che l’Amministrazione Comunale di Siderno non è attenta ai bisogni dei cittadini , visto che non ha ancora erogato alla locale Protezione Civile un contributo promesso di € 150,00 mensili per spese  di trasporto della frutta da distribuire alle oltre 650 famiglie censite.  Lei ha ipotizzato “che la politica (quella sciocca) stia cercando di entrare a gamba tesa in questo delicato settore “ mentre Amministrazioni di paesi vicini, evidentemente  più sensibili ed attente, offrono “la disponibilità  gratuita di alcuni locali per beneficiare di questo importante servizio” e dichiara che la Protezione Civile sembra “intenzionata a porre la fine anticipata della sua lodevole missione”.

Le faccio notare che se altre Amministrazioni sono sensibili ed attente perché offrono al Banco Alimentare l’uso gratuito di propri locali, non si comprende perché l’Amministrazione Comunale di Siderno sia invece da considerare  insensibile e disattenta , atteso che:   1) i locali li ha già concessi gratuitamente  da tempo (Del. G.C.n. 20 del 22/7/2015=locali indicati con lettere H, I, L, nella planimetria allegata del   C.O.M),       2) il Comune provvede al pagamento delle utenze relative a detti locali;         3) l’Amministrazione Comunale ha stanziato in bilancio per l’anno 2016 in favore del Banco Alimentare u contributo di € 1.800,00 così come richiesto (€ 150,00 mensili).

L’Arcipesca Fisa c.i.p.c. (da Lei indicata come Protezione Civile locale), meritoriamente guidata da Maria Bizzantini con l’aiuto dell’instancabile Sabrina Santacroce, può distribuire a chi vuole le derrate alimentari (secondo le proprie regole interne), essendo un’associazione e non un  ente pubblico o un’ istituzione.  Legittimamente quindi può ampliare il numero dei beneficiari e rifornire ”delegati di persone che vogliono mantenere l’anonimato”.

Lascia perplessi la tempistica: il Suo Editoriale è di poche ore successivo alla richiesta fatta all’Arcipesca Fisa c.i.p.c. –peraltro in modo informale ed ipotetico e senza porla come condizione- di trasmettere  al Comune l’elenco dei beneficiari, naturalmente se consezienti.

I dati numerici da Lei forniti, cioè 650 famiglie bisognose a cui vengono distribuite 1.600 cassette di ottima frutta ogni settimana,  sono forse inesatti per eccesso : le famiglie segnalate dal Comune ci risultano essere poco più di 100 , quindi  a Siderno ci sarebbero oltre  500 famiglie bisognose non conosciute dal Comune ed al quale non vogliono essere segnalate , perdendo peraltro la possibilità di accedere alle relative agevolazioni ;   oppure quelle oltre 500  famiglie non sono residenti nel territorio del Comune di Siderno.  A queste ultime l’Arcipesca Fisa c.i.p.c. fa benissimo a dare sostegno ed ha anche la nostra ammirazione e gratitudine, ma probabilmente per le stesse il contributo dovrebbe essere chiesto ai rispettivi Comuni di appartenenza.

RingraziandoLa per l’attenzione confermo che naturalmente  il contributo già stanziato in bilancio per il Banco Alimentare sarà corrisposto .

Distinti saluti.

Maria Cecilia Gerace

Assessore alle Politiche Sociali

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