SIDERNO – Festa grande per studenti e docenti dell’ Istituto Professionale di Stato per l’industria e l’artigianato di Siderno che, presente il sindaco della città Pietro Fuda con l’assessore alla cultura Ercole Macri’, hanno dato vita nell’aula magna della Scuola ad una applaudita sfilata di moda. Gli abiti, indossati tutti dalle “modelle” della scuola, sono stati sapientemente presentati dalla Prof.ssa Margherita Milanesio che non ha mancato di precisare che la loro ideazione e la loro fattura è stata opera delle stesse ragazze sotto la direttiva delle insegnanti del settore “moda e abbigliamento”uno dei punti di forza della scuola sidernese che ha anche una sezione staccata nella vicina Locri. Alla sfilata, presente anche il consigliere provinciale Giuseppe Campisi, hanno partecipato pure molti genitori e i responsabili delle altre scuole cittadine. L’iniziativa fortemente voluta dal Dirigente scolastico Gaetano Pedullà, ha permesso di apprezzare, in concreto il livello di perizia, di creatività, innovazione ed eleganza delle allieve del corso moda ed è stata organizzata in concomitanza con il periodo utile per effettuare le iscrizioni al primo anno della scuola secondaria superiore (scadenza il prossimo 22 febbraio). L’Ipsia di Siderno,lo ha fatto nel quadro delle iniziative finalizzate a far conoscere le peculiarità, l’ampiezza e l’articolazione della propria Offerta Formativa e con l’intento condividere con le Famiglie degli alunni interessati un progetto di crescita e di realizzazione umana, culturale e professionale adeguato e rispondente alle richieste di un mondo del lavoro in continua trasformazione. In effetti accanto alla sfilata di moda, arricchita anche da alcuni interventi musicali, c’è stato anche un apposito “Open Day”, che ha consentito visite guidate nei locali della scuola e nei moderni e attrezzati laboratori. I locali sono rimasti aperti al pubblico, per tutta la giornata, per agevolare la conoscenza diretta dei vari indirizzi di studio che caratterizzano la variegata offerta didattica della Scuola. Sono stati anche illustrati i piani di studio, ma soprattutto gli interessanti sbocchi lavorativi offerti in concreto dai corsi attivati presso l’Istituto. Tra le novità previste per il prossimo anno scolastico vi è la possibilità, di frequentare, previa autorizzazione della Regione, i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (c.d. IeFP), al termine dei quali si ottiene una qualifica valida su tutto il territorio nazionale e certificata secondo il quadro di riferimento europeo. Alle tradizionali qualifiche di operatore dell’abbigliamento, di operatore meccanico, delle produzioni chimiche, elettrico, elettronico, e di operatore di Impianti Termo-Idraulici, si affiancherà, a partire dal prossimo anno scolastico, – ha dato notizia il dirigente scolastico Pedullà – la nuova qualifica di operatore del Benessere (indirizzo estetista). Per quanto concerne invece i corsi di durata quinquennale, che danno accesso a tutte le facoltà universitarie, oltre ai tradizionali indirizzi di studio “elettrico/elettronico”, “meccanico”, “chimico-biologico” e “produzioni tessili-sartoriali” (ex abbigliamento e moda) – quest’ultimi presso la sede di Siderno – e gli altrettanto promettenti indirizzi di “odontotecnico” e “sistemi energetici” (presso la sede di Locri), già attivi da tempo, l’Istituto ha portato all’attenzione le ulteriori opportunità concrete di inserimento nel mondo del lavoro offerte da altri due importanti indirizzi di studio, ossia: quello dei “servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” (c.d. “agrotecnico”) – presso la sede di Siderno – e quello relativo conseguimento del diploma di “ottico” (presso la sede di Locri) – che affianca il corso di odontotecnico nell’ambito del c.d. indirizzo dei “servizi socio-sanitari”.

Aristide Bava

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