Aristide Bava
SIDERNO – Arriva dalle contrade di Siderno lo stimolo per ” iniziare un cammino verso un futuro”. Nello specifico a Siderno l’intera comunità della zona di Mirto-Donisi da qualche settimana sembra veramente aver cambiato marcia, La Fondazione Cattolica assicurazioni, dopo uno scambio d’informazioni ed approfondimenti ha inviato una lettera ufficiale nella quale dichiarava di voler donare un contributo di 2.000 euro per un progetto sociale. Ciò dopo che questa comunità ha vinto 10.000 euro grazie al bando Aviva community fund di Aviva Assicurazioni, epoi, ancora, un premio di 1.000 euro concesso dalla Caritas Diocesana. Anche questo premio, come gli altri, saranno utilizzati sulla progettazione sociale questa volta per il progetto “Coltiviamo Talenti”, indirizzato alla promozione di idee in favore di anziani,adolescenti e giovani. L’ultimo riconoscimento è stato ottenuto grazie al terzo posto conquistato nel concorso ”non passare oltre senza fermarti”, fortemente voluto dal Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace Francesco Oliva e dalla Caritas diocesana per onorare il ricordo dell’operatrice caritas Silvana Calautti prematuramente scomparsa. Anche questo progetto è stato coordinato in fase di stesura e presentazione da. Francesco Gentile, questa volta però è la Caritas parrocchiale capitanata dal dinamicissimo Don Marius ad essere soggetto capofila, mentre molti esponenti del mondo dell’associazionismo e della scuola hanno aderito a livello personale, costruendo una squadra che per la terza volta in meno di un mese si è rivelata vincente. Nelle prossime settimane inizieranno le attività collegate ai progetti che puntano a rivoluzionare le periferie sidernesi . Gli organizzatori stanno guiardando con interesse anche al bando Metropolidea lanciato mesi fa dalla commissione politiche giovanili della città metropolitana di Reggio Calabria e scaduto il 28 Giugno, bando grazie al quale un gruppo di giovani ha presentato insieme alla parrocchia un’altra proposta progettuale. Iniziative interessanti indirizzate a far ripartire le politiche sociali e giovanili delle periferie.in un territorio più che mai bisognoso di occasioni di crescita sociale.
n.b. nella foto il Vescovo Mons. Oliva con un gruppo di organizzatori