Aristide Bava
SIDERNO – La gestione di competenza dell’esercizio 2017 del Comune di Siderno presenta un risultato positivo di € 3.286.785,77. E’ il dato principale su cui l’assessore Gianni Lanzafame ha sviluppato la sua relazione che ha portato poi all’approvazione a maggioranza del rendiconto per l’anno in questione. Il dato risulta dalla differenza tra le spese impegnate e le entrate accertate, ed evidenzia – ha precisato Lanzafame – come la gestione sia stata improntata nella direzione dell’oculatezza evitando di avviare procedure di spesa per importi complessivamente superiori alla capacità economico finanziaria del comune. Rispetto al bilancio di parte corrente, di cui fanno parte le entrate tributarie, i trasferimenti dallo stato, dalla regione o da altri enti e le entrate extratributarie, sono stati accertati in entrata per € 16.443.939,94. Sono stati impegnati per le spese correnti € 11.449.315,27 e € 4.290.185,10. per la restituzione della quota capitale dei mutui, compresa la quota trasferita all’OSL che da sola incide per € 3.644.687,50. Complessivamente dunque gli impieghi di parte corrente ammontano ad € 15.739.500,37. L’equilibrio è dunque pari ad € 704.439,57. L’analisi di parte capitale evidenzia invece entrate accertate per € 6.030.803,07 a cui si aggiunge il FPV di parte capitale in entrata per € 38.000,00. L’ammontare Complessivo delle risorse è dunque pari ad € 6.069.277,07 Per quanto riguarda le spese si registrano invece impegni per € 3.448.456,87 con un equilibrio di parte capitale che ammonta ad € 2.620.346,20 L’equilibrio finale risultante dalla somma dell’equilibrio di parte corrente è di parte capitale ammonta quindi ad € 3.324.785,77. Lanzafame ha precisato che per il finanziamento degli investimenti non si è fatto ricorso all’indebitamento, anche se ha evidenziato come le opere pubbliche siano ampiamente “ripartite” segnalando In primis il lungomare, ma anche la piazza a Donisi, la piazza a Mirto, i lavori a Siderno superiore, il Palazzetto dello sport e le varie opere in corso di realizzazione. Rispetto alla riscossione dei tributi l’assessore al bilancio ha precisato che la percentuale di riscossione dei principali tributi, nel 2017 in fase di riscossione ordinaria è in linea con gli anni precedenti e la percentuale di riscossione della tari si attesta in media intorno al 52%, in linea con gli altri paesi del contesto reggino. Per quanto riguarda l’IMU sono in corso gli appositi accertamenti che erano rimasti fermi all’anno 2012. Lanzafame ha, poi, anche evidenziato, rispetto ai ruoli dell’acqua che ormai si sta completando la sostituzione dei vecchi contatori e l’introduzione dei contatori con tele lettura, un lavoro che porterà benefici, sia all’allineamento dei contatori con gli effettivi utilizzatori, sia alla rilevazione di numerose nuove utenze, e ad una riduzione degli sprechi, che si tramuterà in una emissioni di ruoli certamente più equi. Lanzafame ha riservato un apposito capitolo anche al fatto che sono stati ridotti ad un sesto i tempi medi di pagamento dei creditori rispetto al 2013, cosa in via di ulteriore miglioramento che testimonia la bontà della strada intrapresa. Ha anche evidenziato che il Comune ha assicurato molti servizi , dalla mensa scolastica al servizio di trasporto ai servizi per l’assistenza specialistica , servizi di sostegno alla genitorialità, servizi per l’affido e altri ancora . Il tutto – ha rimarcato l’assessore – malgrado si operi con una macchina amministrativa fortemente sottodimensionata rispetto alle esigenze dell’Ente che necessiterebbe certamente di maggiori risorse umane.

nella foto Gianni Lanzafame