Egr. Direttore,

Per Renzi l’avviso di garanzia non rileva ai fini della valutazione se rimanere o no al proprio posto.

Il Partito Democratico è uno straordinario contenitore, dove può dirsi tutto e il contrario di tutto, dove in pochi anni il bianco diventa nero.

Cambiare idea, ravvedersi su posizioni sbagliate è cosa meritoria, manca però il passo successivo: Renzi, quale segretario politico del maggior partito della sinistra, dovrebbe chiedere scusa per tutte le crocifissioni mediatiche di cui il suo partito è responsabile, a partire dal Cavaliere ed a finire al nostro ex Sindaco Ritorto, il cui avviso di garanzia indusse la sinistra locale a chiedere al Prefetto lo scioglimento del Comune per mafia e aprì la strada al disastroso commissariamento degli ultimi anni.

E per sgombrare il campo da equivoci, si badi che non difendo personalmente nessuno, affermo la necessità che la politica sia difesa da principi di garanzia dell’individuo immutabili nel tempo, non variabili a seconda del vento che tira.

 

Avv. Giuseppe Caruso

VOLO

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