Aristide Bava
SIDERNO – La pandemia avrebbe dovuto favorire, soprattutto per coloro che devono servirsi delle strutture ospedaliere, l’attuale situazione. Un nostro settore ci segnala, invece, che presso la farmacia territoriale, ubicata nella struttura ospedaliera di Siderno ( dove in pratica dovrebbe sorgere la nuova Casa della salute), probabilmente anche per carenza di medicinali i cittadini sono costretti a lunghe attese ( con pericolo peraltro di assembramento), molti in piedi per la presenza solo di poche sedie, e, soprattutto le medicine , anche quelle salvavita, vengono consegnate con il classico contagocce. Fatto quest’ultimo che provoca un doppio danno perchè i pazienti o i loro familiari sono costretti a ritornare più volte presso la struttura in un arco temporale breve e quindi si provocano ulteriori problemi. Ciò malgrado tutti gli sforzi che può fare il responsabile della farmacia dott. Corica ,che anche in passato ha lamentato alla struttura dell’ Asp di Reggio Calabria la delicata problematica. Il discorso -sia chiaro- non riguarda pillole per il mal di testa, ma piuttosto medicine per pazienti affetti da gravi patologie e – lo ricordiamo – la delicata situazione arriva in questo particolare periodo di emergenza dove tutto è reso piu’ difficile non solo per le persone ammalate ma anche per i semplici cittadini; e quindi per i familiari di questi pazienti, tra i quali ci sono quelli affetti da problemi oncologici, ammalati di cuore o da altre malattie particolari che abbisognano di medicinali specifiche che si possono trovare, appunto, solo presso la farmacia territoriale. Giriamo la denuncia del nostro lettore ai competenti responsabili dell’ Asp di REggio Calabria ricordando che La farmacia di Siderno abbraccia, per competenza, tutti i Comuni del territorio della Locride.
nella foto – I cittadini in attesa presso lo sportello della farmacia