Aristide Bava
Siderno – I cittadini sentono un gran bisogno di sicurezza, intesa come valore aggiunto. E’ questa una delle considerazioni fatta da Maria Teresa Fragomeni , candidata a sindaco, e impegnata nell’attività dello “Sportello Fragomeni” ovvero ” ascoltare, dialogare, costruire” per dare spazio proprio alle aspettative dei cittadini nel suo programma elettorale. . L’ultimo appuntamento, in ordine di tempo, dello “sportello” ha riguardato l’argomento della Polizia Urbana, tema che è risultato particolarmente sentito – viene comunicato in una nota – “anche alla luce di recenti episodi di microcriminalità, quali furti, scippi e aggressioni, dei quali Siderno, e i sidernesi, sono stati oggetto.. Come evidenziato dalle segnalazioni pervenute allo Sportello,- dice >Maria Teresa Fragomeni – i cittadini sentono un gran bisogno di sicurezza, intesa come valore aggiunto. Un bisogno acuito anche dalla situazione di forte incertezza che Siderno, come tutto il Paese, sta vivendo. Sarà necessario tutelare maggiormente i sidernesi, in tutte le forme possibili, e garantire, come richiesto, una maggiore tranquillità in tutte le ore della giornata, e soprattutto di sera. Per ritrovare, appena sarà possibile, la giusta armonia e il giusto equilibrio per poter attraversare le vie della città, e sostare nelle piazze in piena tranquillità, come è sempre successo nella nostra città. Che ha vissuto, e deve continuare a vivere, anche di queste abitudini. Necessario quindi puntare sulla sicurezza come valore aggiunto, e garantire il giusto apporto alle istituzioni che di questo si occupano” . Sin qui le considerazioni della Fragomeni in relazione all’ultimo appuntamento appena concluso. Adesso la candidata a sindaco ha annunciato che il futuro appuntamento con il suo sportello riguarderà il tema delle “Incompiute” e siamo anche noi convinti che sarà certamente un tema di grande interesse. perchè, in effetti, la città è particolarmente ricca di opere incompiute o incomplete, alcune delle quali penalizzano fortemente la città anche dal punto di vista visivo oltre che sociale.

E tra le incompiute suggeriamo anche di inserire – ma certamente saranno gli stessi cittadini a farlo – strutture come il Centro Polifunzionale, la piscina coperta o la Diga sul torrente lordo che per molti anni hanno ben funzionato e che adesso costituiscono dei biglietti da visita in stretta attinenza ( purtroppo) con il degrado che la città ha subito negli ultimi dieci anni .

Nella foto Il Centro Polifunzionale oggi chiuso e diventato al suo interno ormai fatiscente