Siamo in contrada San Leo di Siderno dove, purtroppo, negli ultimi tempi si è ancor di più aggravato lo stato di abbandono in cui versa la contrada . E’ da anni ormai che i dipendenti comunali o gli incaricati del servizio non eseguono più le necessarie operazioni di sfalcio dell’erba e le potature arboree. Tali evidenze costituiscono una grave limitazione alla fruizione in sicurezza della strada pubblica ad uso sia veicolare che pedonale.  Durante la stagione estiva, tale stato di cose, provocò gravi danni, anche a seguito di incendi che si svilupparono in aree incolte e abbandonate, infestate da sterpi ed arbusti, che spesso rappresentarono facile esca o strumento di propagazione del fuoco, con successiva estensione delle fiamme anche nelle aree cespugliate. In definitiva, ci sarebbe la necessità (non più procrastinabile) che il Comune di Siderno provvedesse ad eseguire la ripulitura di queste parti di terreni incolti in prossimità della strada comunale oppure invitasse i privati a farlo. Tale situazione, rimanendo così le cose, oltre ad essere lesiva per il pubblico decoro rappresenta anche un grave pericolo per la salute pubblica fornendo un habitat ideale per la proliferazione di insetti ed animali. Inoltre, riteniamo che sarebbe necessario mantenere e/o ripristinare l’originaria sede degli scarichi a cielo aperto (fossi, canali,) delle acque meteoriche e di esondazione prospicienti la medesima strada comunale al fine di prevenire ed evitare situazioni di pericolo e/o di allagamenti. Vedremo se e quando il Comune di Siderno deciderà d’intervenire. Lo farà ? Vedremo.

Antonio Tassone

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