Roccella Jonica nel mirino dei ladri.
E nello specifico dei ladri di auto. In poco meno di sessanta giorni, ovvero nell’arco di tempo compreso tra gennaio/febbraio 2016, sarebbero addirittura cinque le autovetture fatte sparire da ignoti malviventi. Sugli episodi al momento indagano senza sosta gli uomini dei carabinieri della stazione di Roccella Jonica coordinati dal Maresciallo Francesco Nanni. Una particolarità dei furti messa in evidenza dalle forze dell’ordine è che questi hanno interessato sempre lo stesso tipo di veicolo: Fiat Panda nuovo modello. L’ultima autovettura, in ordine di tempo, è stata sottratta ad uno studente frequentante il Liceo Scientifico “Pietro Mazzone” della cittadina in questione. Tre dei cinque mezzi rubati, grazie all’ausilio delle tecnologie, sono stati recuperati dai carabinieri. Di queste due sarebbero finite nella Piana di Gioia Tauro, zona di Rosarno. Una volta individuate sono state riconsegnate ai legittimi proprietari, fortunatamente ancora intatte. I carabinieri per identificare i responsabili hanno vagliato una serie di filmati di videosorveglianza ripresi sia da telecamere private sia dal circuito del Comune di Roccella Jonica. Nonostante il ritrovamento, tuttavia, non si è ancora riusciti ad individuare i responsabili. Al vaglio degli investigatori, però, ci sono diverse piste e non è detto che già nelle prossime ore si possa arrivare ad una clamorosa svolta. Tra quelle più battute, l’ipotesi di una banda di delinquenti che agirebbe soltanto in presenza di questo tipo di modello.
Secondo i dati recentemente snocciolati dal Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza/Interforze in Italia le preferenze dei ladri si indirizzano verso le utilitarie del gruppo FCA, con in testa proprio la Fiat Panda: lo scorso anno sono state 11.632  quelle oggetto di furto, con una percentuale di rinvenimenti del 56%.
Ma i numeri parlano chiaro: le auto trafugate nel 2015 sono state molto meno che nel 2014 quando in Italia sparirono nel nulla 120.495 macchine. Certo, la cosa non la si può andare a raccontare a uno di quei poveri sfortunati a cui è stata rubata l’auto. Vero è che siamo sempre a livelli di allarme, vengono rubate quasi 13 auto l’ora, ma i dati del Ministero ci raccontano uno scenario difficile da contrastare perché, come spiegano i tecnici, la situazione per tipologia e numero di auto rubate è eterogenea, con differenze significative da regione a regione. La Calabria, va detto, non figura tuttavia tra le regioni con più alto tasso di furti.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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