Non solo Jovanotti. Quella che si sta avviando alla conclusione per Roccella Jonica sarà ricordata come l’estate della definitiva consacrazione. Una sfida vinta sotto ogni punto di vista per la cittadina guidata dal sindaco Vittorio Zito, che nel corso di un incontro pubblico, ha tracciato un primo bilancio della stagione, che ha registrato un nuovo boom di presenze. «Per dirla alla Jovanotti, è stata una cosa “fina” – ha affermato il primo cittadino – veniamo da due estati in crescendo, nonostante gli ultimi due anni di restrizioni dovute al Covid. Lo scorso anno abbiamo lanciato la scommessa del Summer Festival, di cui oggi raccogliamo i frutti. Sicuramente un’estate positiva e i risultati che non vengono per caso – ha rimarcato Zito – ma sono frutto di un lavoro che parte da lontano. L’aumento delle presenze è fondamentale per lo sviluppo economico della nostra città e quest’anno, nella logica di destagionalizzare, abbiamo voluto differenziare il cartellone puntando ad un luglio più culturale e ad un agosto di intrattenimento».

Un’estate che, grazie anche all’impegno dei privati, per Roccella, da 20 anni Bandiera Blu, è diventata più attrattiva anche per i giovani. «Un’amministrazione deve creare le condizioni affinchè i privati possano investire e credere che sia utile investire – ha evidenziato il sindaco roccellese – Mi ha fatto molto piacere che questi privati siano giovani del posto, e questo certifica il risultato amministrativo più di ogni altro complimento. Perché ci siamo riusciti? Francesco De Gregori in uno dei suoi pezzi più celebri canta “Tra il bufalo e la locomotiva la differenza salta agli occhi: La locomotiva ha la strada segnata, il bufalo può scartare di lato e cadere”. Noi, con il rischio di cadere, siamo andati a trovare territori nuovi ed inesplorati e non ci siamo accontentati di essere locomotiva».

Guardando al futuro Zito ha presentato alcuni i progetti di alcune opere pubbliche in cantiere, come la nuova via marina lato nord, al primo posto della graduatoria in tutto il Mezzogiorno, che collegherà il porto a Roccella, con una serie di interventi di riqualificazione dell’area portuale e di tutto il lungomare. E ancora, il Museo multimediale; il progetto “Borgo Carafa Wedding and Conference Destination” e la ristrutturazione del Piccolo teatro umano.

Ilario Balì- il reggino.it