Con il suo inconfondibile stile, affronterà argomenti forti, quali le relazioni “malate”, la dipendenza psicologica, raccontando esperienze di manipolatori e manipolati. Roberta Bruzzone torna a Reggio Calabria e lo fa in grande stile, con un doppio appuntamento, uno
aperto a tutti ed un altro che ha fatto registrare sold-out nel giro di 72 ore. Un evento nell’evento, voluto dall’Associazione Donne Reggine e pianificato in collaborazione con l’Associazione La Caramella Buona, organizzazione non profit che tutela i minori dagli abusi.

Sabato 13 aprile, alle ore 16:00, appuntamento presso la Sala “Federica Monteleone” del Consiglio Regionale della Calabria con “Relazioni tossiche: come riconoscere un manipolatore”, incontro aperto ai giornalisti ed a tutta la cittadinanza, che gode anche del patrocinio della massima Assise regionale.

Ad introdurre quello che di fatto è da considerarsi come un workshop di criminologia, sarà Sabina Cannizzaro, Presidente di Donne Reggine. La sera, invece, dalle ore 20:30, la location sarà tutt’altra: presso L’Accademia ristorante gourmet, le due associazioni in collaborazione con Chef Filippo Cogliandro presentano “Cena con delitto”.

Una cena a più tavoli e convitati, in cui si vivono eventi dinamici,
dove il pubblico è parte attiva, esposto e coinvolto in prima persona agli eventi, in equilibrio tra teatro, gioco e giallo deduttivo, indizi e prove incrociate di colpevolezza che porteranno a scoprire il colpevole e arrivare alla risoluzione del caso. Evento unico al Sud e mai realizzato prima, la cena solidale, sponsorizzata tramite le pagine social dell’Associazione Donne Reggine, ha fatto subito il pieno di prenotazioni raggiungendo in appena tre giorni il tetto massimo consentito dai posti disponibili in sala.

“Siamo andati anche oltre la capienza massima prevista per il tipo di evento – affermano dal Direttivo di entrambe le Associazioni e da L’Accademia – e siamo molto dispiaciuti di non aver potuto ospitare tutti coloro che hanno chiesto di partecipare alla serata di beneficenza. Ma riproporremo un altro evento simile nei prossimi mesi, così da poter consentire ad altri di partecipare”.

Parte del ricavato derivante dalla vendita dei ticket della cena solidale sarà devoluto in beneficenza a La Caramella Buona, utilizzato quindi per attività a tutela dei minori, contro gli abusi, per i diversi fini perseguiti dall’organizzazione, consultabili sulle pagine web ufficiali dell’Associazione.