La conferenza di Mimmo Lucano di ritorno a Riace dopo l’”esilio” non resta inosservata. Difatti è divampata una polemica “pesante” tra lo stesso Lucano, il parroco, il sindaco Trifoli ed il giornalista Melia. Il primo cittadino di Riace in un comunicato stampa attacca pesantemente l’ex sindaco ed il giornalista: “l’amministrazione comunale esprime solidarietà al parroco di Riace, don Giovanni Coniglio e a tutti i fedeli per il comportamento ingiurioso tenuto dal signor Pietro Melia (ex dipendente RAI) e dal signor Domenico Lucano ex sindaco di Riace in occasione di una conferenza stampa effettuata su spazi pubblici e mai autorizzata. Il festoso suono delle campane – prosegue- che da secoli in tutto il mondo preannuncia la messa domenicale veniva inteso dallo stesso Melia come una provocazione che disturbava le omelie del rinviato a giudizio Lucano. Lo stesso al suono delle campane proferiva: ‘questa è una provocazione, ma è un imbecille questo prete, è un imbecille, fatelo smettere’. Tutto ciò è da considerarsi cosa volgare ed inaccettabile nei confronti del parroco da sempre impegnato per la comunità riacese e di tutti i fedeli che ogni domenica nella chiesa che ospita i gloriosi SS Cosma e Damiano si recano appunto per ascoltare la Santa Messa. L’amministrazione comunale condanna il comportamento di chi vuole imporre le proprie idee non avendo rispetto di quelle degli altri”, conclude Trifoli.

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