E’ trascorsa appena una settimana dall’alba di domenica scorsa quando Ernesto Ienco 31 enne di Riace fu ucciso attinto da quattro colpi di fucile mentre si trovava sull’uscio di casa, in contrada da Iannino. La vittima, sposato e padre di due bimbe di 7 e 10 anni, era figlio dell’imprenditore edile Nicola Ienco deceduto dopo un agguato in cui venne coinvolto nel marzo del 2011. I militari della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica e del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Ezio Arcadi avevano da subito però, percorso un’altra pista, quella che portava ad un omicidio legato a dissidi familiari. Da tempo Ienco, secondo le solite voci di paese, sembrava avere continue liti con la giovane moglie Sabrina Marziano originaria di Guardavalle (CZ).  Le serrate indagini in soli 7 giorni hanno portato all’arresto della moglie con l’accusa di essere complice e mandante dell’omicidio e l’amico della stessa quale esecutore materiale dello spietato omicidio. I due sono stati arrestati questa sera dagli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Roccella Jonica guidati dal Capitano Antonio Di Mauro e dal Comandante del Gruppo Locri Ten. Colonello Pasqualino Toscani. Dopo l’arresto sono stati tradotti  presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione dell’autorità Giudiziaria.

GIUSEPPE MAZZAFERRO

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