La  seduta convocata nei termini e nei modi della legge per le ore 9.30, è stata aperta alle ore 9.35 e si è conclusa con l’approvazione dei tre punti  all’ordine del giorno alle ore  9.44.  Dice il falso e ha memoria corta il capogruppo di minoranza Rocco Mario Clemeno perché dimentica che fu proprio lui, da sindaco, durante il consiglio comunale del 21 aprile 2011, (Giovedì Santo) a MORTIFICARE LA DEMOCRAZIA,approvando in meno di 20 minuti con i soli voti della maggioranza   senza attendere i quattro consiglieri  di minoranza che avevano espressamente avvisato del loro ritardo chiedendo di essere attesi, ben 19 punti (all’odg c’era anche l’approvazione del Bilancio!), come risulta dalla deliberazione del Consiglio comunale n.18/2011. La strategia dell’ostruzionismo politico che consiste nel presentarsi in Consiglio sistematicamente con 40/50 minuti di ritardo ingiustificato, sapendo così di creare disagi al segretario comunale che ha molteplici impegni e anche a molti altri consiglieri, attuata dal capogruppo di minoranza Mario Rocco Clemeno, dal consigliere ‘fantasma’ Vincenzo Clemeno che appare solo al momento del bisogno e dal ‘braccio destro’ Domenico Cirillo che si ostina a definirsi ‘ di maggioranza’, è finalmente finita! Siamo sicuri che al prossimo consiglio comunale si faranno trovare in aula all’orario di convocazione! Questa maggioranza, a differenza di quella precedente, non passa il tempo al telefono collegandosi a siti di ‘interesse anatomico- paesaggistico’ facendo pagare ai cittadini bollette di 10mila euro, né cammina silenziosamente e neanche commette azioni furtive…ma lavora per il ‘Bene pubblico’ e dei cittadini, impegnandosi al massimo. Non pianifica, non disprezza le regole e soprattutto, ha sempre rispettato, rispetta e rispetterà la LEGALITA’ e le ISTITUZIONI. L’accusa rivoltaci, poi, di impedire ai consiglieri di minoranza di non potere eccepire l’illegittima presenza di alcuni consiglieri di maggioranza per dei presunti ‘conflitti di interessi’ per poter determinare la mancata approvazione del Conto Consuntivo, è pura DEMAGOGIA di un gruppo di illusi perché:

– non possedendo la sfera di cristallo, nessuno, all’interno della maggioranza avrebbe potuto sapere cosa la minoranza avrebbe eccepito;

-questa maggioranza è il terzo Conto Consuntivo che approva. Ricordiamo che nel 2013 abbiamo approvato quello della ‘gestione Clemeno’ relativo al 2012, con un disastroso disavanzo di 370.000,00 euro e con la tabella dei parametri che indicavano  un  Comune strutturalmente deficitario  e se conflitti d’interesse ci fossero stati sicuramente li avrebbero eccepiti prima.

Noi avremmo voluto che fossero presenti in Consiglio comunale per ratificare e giustificare pubblicamente i debiti che hanno lasciato e che noi abbiamo quantificato in 3 MILIONI di EURO circa.

…e proprio lui, Rocco Mario Clemeno, viene a parlare di “amore verso Placanica” e accusa noi di gestire ‘interessi privati’ ! Beh, su questo avremmo tanto da dire visto che questa Amministrazione si è fatta carico di  una situazione economico-finanziaria DISASTROSA, lasciataci in eredità dalla gestione, a dir poco ‘allegra’, dell’Amministrazione ‘Clemeno & company’. Nella relazione allegata al Rendiconto finanziario, il Revisore evidenzia, infatti, che il Comune ha riconosciuto debiti fuori bilancio per circa 400.000,00  euro tutti antecedenti il 31.12. 2012, sottolineando che circa 25.000,00 euro sono somme per pagamento sentenze; gli altri 375.000,00 euro sono acquisizione di beni e servizi  senza la procedura dell’impegno di spesa che, per i non addetti, significa mancanza di trasparenza e di documenti scritti. Insomma, per esempio, si dice a voce: “Va’ e fa’ questo lavoro…”, oppure: “Va’ e fa’ lo spettacolo…”, o anche “Compra questo, compra quello… che qualcuno poi paga!”. Quel ‘qualcuno’,alla fine, sono sempre i cittadini che pagheranno attraverso i tributi. Clemeno ci viene a parlare di ‘Democrazia’ ma è lui che voleva imporre una discarica di rifiuti solidi urbani a 300 metri dal centro urbano senza interpellare nessuno,tantomeno i suoi consiglieri di maggioranza; è lui, quel famoso Giovedì Santo del 2011, che ha convocato il consiglio comunale approvando in una manciata di minuti il Bilancio di previsione, senza la minoranza, nonostante la stessa avesse avvisato del ritardo!!! E quando l’attuale maggioranza riconosceva in Consiglio comunale i debiti fuori bilancio causati dalla gestione Clemeno, dove erano i consiglieri Rocco Mario Clemeno, Vincenzo Clemeno e Domenico Cirillo attesi inutilmente? Il consigliere Cirillo… ci ha deluso fortemente! Pensavamo fosse un leader capace di esercitare il suo ruolo in assoluta autonomia e non che diventasse uno ‘strumento’ nelle mani del capogruppo di minoranza. Volando continuamente così in basso, alla fine è entrato nell’alveare dell’ ‘Ape laboriosa Clemeno’ …COMPLIMENTI!!!                                                                          

  Gruppo consiliare di maggioranza

Sindaco:

Avv. ANTONIO CONDEMI  

 Consiglieri:

Zucco Giuseppe;

Chiera Giovanni

Chiera Anthony

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