Aristide Bava
SIDERNO – Nuova incredibile decisione che penalizza la struttura ospedaliera di Siderno o falso allarme ? Il Comitato Pro casa della salute ha paventato la possibilità di uno spostamento del distretto Sanitario della Locride dall’attuale sede di Siderno, ( ex ospedale) , al nosocomio di Locri, ma il commissario Asp Gialuigi Scaffidi smentisce questa possibilità. Il pensiero in merito del Comitato “Pro Casa della salute” è richiamato in un comunicato in cui ” esprime sconcerto e disapprovazione contro le scelte incomprensibili della ASP di Reggiò Calabria sullo spostamento del distretto Sanitario della Locride dall’attuale sede di Siderno, presso ex ospedale, all’ospedale Locri” La decisione è stata adottata .con Deliberazione del Commissario Straordinario, Gianluigi Scaffidi,( registro gen. n. 565 del 7 giugno 2021, a pag. 39) in una tabella che – scrive il Comitato – ” può passare inosservata ma viene deciso che la sede del Distretto della Locride diventa Locri.
Ciò – aggiunge la nota – con una scelta politica, spacciata per tecnica e di migliore integrazione dei servizi con l’ospedale di Locri. Come fosse una cosa normale, improvvisamente Siderno perde un ennesimo servizio nel suo territorio. In pratica tutti i servizi burocratici verrano spostati all’ospedale! Tra poco cosa rimarrà a Siderno, quando abbiamo molti servizi specialistici di poche ore alla settimana ? ” Dopo questi interrogativi il Comitato evidenzia che ” In questi mesi di presidio eravamo convinti che le scelte riguardanti la Casa della Salute portassero al miglioramento di tutta la Sanità Locridea, per tutto il territorio. Assistiamo, invece, a un ulteriore depauperamento dei servizi del territorio. Anche dal punto di vista della collocazione territoriale si creano difficoltà per i cittadini! La Casa della Salute Siderno si trova a due passi dalla stazione, e anche i bus tutte le mattine scaricano i cittadini nella piazza adiacente l’ex ospedale di Siderno. L’ospedale di Locri si trova distante dal centro, spostato verso Gerace”. Quindi le ulteriori considerazioni “! Non è nostra intenzione creare divisioni tra i comuni. In questi giorni all’ospedale di Locri, ennesima tragedia rischiata al pronto soccorso. Da anni assistiamo al depauperamento dell’ospedale, abbandonato a se stesso. Piuttosto che affrontare seriamente e in maniera decisa e immediata i problemi di ristrutturazione edilizia, la nomina dei primari e servizi più efficienti, a Locri viene dato un contentino a scapito di altre realtà, che questi servizi li forniscono da anni”. A margine della nota, poi, viene data comunicazione che Venerdì 18 giugno, alle ore 10, presso la sala consiliare del Comune di Siderno, avrà luogo un incontro al quale sono stati invitati tutti i responsabile della Sanità Calabrese nonchè il Vescovo di Locri-Gerace, Mons. Francesco Oliva, ” per affrontare in modo approfondito le esigenze sia territoriali che dell’ospedale di Locri”. Con l’incontro sarà auspicato il rafforzamento dei servizi territoriali e ospedalieri della Locride, in maniera che finalmente rispondano, dopo anni di abbandono e chiusure, a un rilancio complessivo per la salute e il benessere dei cittadini della Locride, come è previsto dall’articolo 32 della Costituzione. All’incontro che sarà introdotto da Sasà Albanese, del Comitato Casa della Salute Siderno, sono previsti interventi del Dott. Franco Mammì, del Dottor Rubens Curia, Portavoce Associazione Comunità Competente, della Dott.ssa Daniela Diano, psicologa e del Dott. Raffaele Gennaro, Medici Medicina Generale. L’incontro aperto alle autorità e ai responsabili della sanità provinciale sarà concluso dal Vescovo Mons. Francesco Oliva. All’incontro Sono stati invitati la Commissione Straordinaria Comune di Siderno il Commissario Straordinario alla Sanità Calabria, Prefetto Luigi Longo, il Commissario Straordinario ASP RC, Gianluigi Scaffidi, il Responsabile Distretto Locride, Silvana Murdaca, il Delegato alla Sanità Comitato Sindaci della Locride, Giovanni Calabrese, il Delegato Sanità Associazione Sindaci Area Grecanica, Pier Paolo Zavattieri il Presidente Assemblea Comuni della Locride, Caterina Belcastro, il Sindaco della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà, il Segretario Provinciale della Federazione Italiana Medici Medicina Italiana, Bruno Cristiano.
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Sin qui la cronaca alla luce del comunicato Pro casa della salute. Però subito dopo è arrivata la smentita sulla base della quale dovrebbe essere scongiurata la ventilata possibilità che gli uffici del Distretto sanitario Ionico vengano trasferiti da Siderno a Locri per come è stato evidenziato nel comunicato stampa del Comitato Pro Casa della salute che ha “ripreso” una tabella allegata in una delibera del 7 giugno predisposta dal Commissario straordinario dell’ Asp. Lo stesso Gianluigi Scaffidi ha dato comunicazione , sia al sindaco di locri Giovanni Calabrese, delegato per la sanità, colto di sorpresa dalla notizia -di cui – ha precisato – non sapeva nulla, sia al consigliere regionale Raffaele Sainato ” che non è mai stato previsto il trasferimento degli uffici del Distretto sanitario da Siderno”. Sul problema abbiamo sentito anche Francesco Martino, uno dei responsabili del Comitato sidernese Pro casa della salute e coautore del Comunicato diffuso lunedi il quale ha, in ogni caso, confermato che la “decisione” era puntualizzata in un prospetto a corredo della richiamata delibera e proprio per questo motivo il Comitato si era allarmato. Ad ogni buon conto di questo problema si parlerà anche nella prevista riunione di venerdi quando saranno affrontate le problematiche della sanità locridea. Sulla vicemda, come si diceva è intervenuto anche il consigliere regionale Sainato che ha diramato il seguente comunicato stampa ” “Ho appena avuto un approfondito, sereno e proficuo colloquio telefonico con il Commissario dell’ASP di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, che mi ha confermato che non è mai stato previsto il trasferimento degli uffici del Distretto sanitario Jonico dalla Casa della Salute di Siderno. La sede distrettuale è e rimarrà a Siderno e non verrà spostata in alcun altro luogo. L’atto deliberativo, che a qualcuno aveva fatto presagire chissà quale spoliazione, rappresentava, esclusivamente, un provvedimento di natura tecnica, ma che non andava in alcun modo ad intaccare l’attuale e futura ubicazione degli uffici del Distretto. A scanso di equivoci, comunque, con uno specifico atto deliberativo la sede legale del distretto verrà stabilita a Siderno. Non posso che ringraziare, ancora una volta, l’attenzione che il Commissario Scaffidi rivolge al territorio della Locride. Si tratta di un’azione portata avanti con competenza e senza proclami, finalizzata a superare le numerosissime criticità ereditate. Sono convinto che solo con un atteggiamento corresponsabile e di condivisione si possano risolvere gli atavici problemi che frenano il sistema sanitario della Locride. A nulla giovano iniziative estemporanee e prese di posizione aprioristiche. Dobbiamo, invece, tutti insieme, ciascuno nel proprio ambito, remare nella direzione della responsabilità e del reciproco ascolto, se vogliamo, autenticamente, guardare al futuro con fiducia” .