Sei quintali di prodotto ittico sequestrati e multa da 57mila euro. È il bilancio dell’operazione Undersize che, a livello regionale ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera, coordinati dal V Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata Tirrenica, in un’attività di controllo sulla filiera della pesca.

Complessivamente sull’intero territorio regionale sono state fatte 16 multe, per un importo di circa 57.000 euro con il sequestro di circa 600 chili di prodotti ittici; una denuncia penale per tentata frode in commercio con il sequestro di circa 28 chili di prodotto ittico; due sequestri di attrezzi da pesca utilizzati in violazione alle norme di sicurezza della navigazione.

Nel solo territorio di Reggio Calabria, l’attività di polizia marittima eseguita, ha portato: a 5 verbali amministrativi per un ammontare di oltre 34.000 euro e sequestro di oltre 500 chili di prodotto ittico, a carico di: autotrasportatori per la detenzione di prodotto ittico sotto la taglia minima; esercizi commerciali per la mancanza di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici posti in vendita;

Di rilievo è il sequestro di circa 450 chili di novellame di sarda, operato dai militari della Capitaneria di porto di Reggio Calabria e dell’Ufficio marittimo di Villa San Giovanni nella notte del 24 gennaio. Il prodotto ittico è stato rinvenuto occultato all’interno di un’autovettura presso gli imbarchi di Villa San Giovanni.

controlli si sono concentrati nei punti di sbarco del pescato, ai fini della prevenzione e repressione dell’abusivismo e della commercializzazione degli esemplari di taglia inferiore alla minima, nonché della verifica sulla tracciabilità e la corretta compilazione delle previste dichiarazioni dei quantitativi e delle specie pescati, ma anche presso dettaglianti e attività di ristorazione per il contrasto delle frodi in commercio e la somministrazione di prodotto in cattivo stato di conservazione.

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