I comparti che fanno da traino nel mondo del lavoro sono da sempre alla ricerca di profili altamente qualificati: un trend che coinvolge ogni angolo del paese, anche quelle aree del sud Italia in cui la domanda di professionisti può apparire meno sostenuta.
Per far parte del cosiddetto sistema produttivo, è dunque fondamentale lavorare sulla crescita delle proprie competenze, tenendo conto della dinamicità dei mercati e dei nuovi modelli organizzativi.
L’importanza dei corsi formativi nel mondo del lavoro
Una formazione di tipo professionale permette di colmare in modo efficiente,quel disallineamento delle competenze che spesso preclude a possibilità di cogliere le nuove opportunità a livello lavorativo.
Si tratta dunque di una risorsa che potrebbe contribuire al rilancio occupazionale calabrese anche in territori come Catanzaro e Provincia, nei quali la vivacità della domanda spesso trova risposta in un’offerta di professionisti non sufficientemente formata.Il territorio, da parte sua, oggi risponde con un sistema formativo-professionale, che ha come obiettivo l’adeguato posizionamento dei partecipanti nell’attuale mercato del lavoro.
Basta guardare all’offerta didattica dei più importanti istituti calabresi, come la Scuola di formazione ADAP, che propone corsi professionali a Catanzaro che permettono di ottenere una qualifica riconosciuta a livello europeo in una delle tre aree tematiche più importanti per il panorama occupazionale: estetica e benessere, grafica, comunicazione e design e i settori socio-sanitario ed educativo.
Formazione e lavoro: quali vantaggi con i corsi professionali?
Seguire dei corsi professionali riconosciutipermette di intraprendere un percorso didattico finalizzato a fornire tutto ciò che serve per entrare nel mondo del lavoro: di conseguenza,è una delle risorse che può contribuire a colmare quel gap esistente fra il sud e il nord del Paese e fra l’Italia e l’Europa intera, che talvolta non permette ai nostri professionisti di distinguersi in modo opportuno.
Difatti, l’acquisizione di nuove competenze basata sul fabbisogno delle principali filiere è un modo per garantire agli individui non ancora collocati un bagaglio di conoscenze professionali competitivo e del tutto paragonabile a quello dei loro diretti concorrenti.
Senza contare che, trattandosi di corsi allineati ai settori trainanti della produttività, nascono per assicurare una proposta formativa adeguata a supportare le specifiche richieste che giungono da parte delle imprese e ad evitare quel fenomeno piuttosto diffuso che conduce alla formazione di posti di lavoro destinati a restare vacanti.
I corsi professionali offrono inoltre una valida occasione formativa anche a tutti quei professionisti già in possesso di skill adeguate, ma che avvertano il peso di un modello produttivo dinamico che, evolvendosi a ritmi da record, richiede un continuo rinnovamento di ruoli e competenze.
Questi percorsi danno infatti accesso a dei programmi sempre aggiornati – spesso condotti da alcune delle personalità più importanti dei settori di competenza – e favoriscono l’acquisizione di un modello operativo più resiliente, che permette di riorganizzarsi di fronte al cambiamento.
Naturalmente, i percorsi formativi hanno dimostrato di riuscire a intercettare anche i NEET, ovvero quei giovani, di età inferiore a 29 anni, che non risultano coinvolti né in un’attività lavorativa né in un processo di istruzione e che spesso, oltre a essere non adeguatamente qualificati, sono privi di qualsivoglia esperienza per occupare una posizione lavorativa. I corsi professionali permettono infatti a giovani e meno giovani di costruire la propria professione attraverso seminari, lezioni teoriche e lezioni di pratiche, incrementando il livello di esperienza necessario ad affrontare il mondo del lavoro.
Corsi di formazione professionali per eccellere in Italia e in Europa
Non bisogna dimenticare che la partecipazione a corsi professionali riconosciuti comporta l’acquisizione di un attestato valevole non soltanto in Italia, ma anche a livello comunitario.
Un vantaggio che accresce le possibilità di emergere sia a livello locale sia in altri paesi europei, nel primo caso contribuendo attivamente alla creazione di un sistema sociale ed economico più solido nel proprio territorio, nel secondo dando forma a un percorso lavorativo finalizzato a esportare le proprie competenze a livello globale.
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