Continuano i problemi di riscaldamenti nei locali che ospitano la scuola Primaria e dell’ infanzia del plesso scolastico situato in contrada Mirto di Siderno. Nel pomeriggio dell’undici gennaio scorso verso le 16/17 ė finalmente arrivato il tanto atteso rifornimento per le scuole, visto che non c’era gasolio da 2 giorni. Giovedi e Venerdì, i termosifoni sono entrati in funzione regolarmente considerando che con un solo impianto si riscalda sia la scuola primaria e quella dell’infanzia e tutto questo- secondo fonti autorevoli- è durato sino a sabato scorso alle ore 13. L’amara sorpresa è invece arrivata stamattina: niente riscaldamenti. Tempestivamente è stato avvisato il tecnico addetto alla manutenzione che, giunto sul posto intorno alle ore 10, è andato a controllare per verificare che non ci fosse stato qualche guasto. La sentenza è stata inappellabile: il gasolio era terminato! A questo punto verrebbe da pensare: ma è stato per davvero fatto il pieno di gasolio? Qualcuno può  averlo rubato? Ci sarà qualche perdita? In questa storia c’è qualcosa che non quadra. Possibile- ci chiediamo noi- che un pieno di gasolio pagato dal Comune può durare 2 giorni e mezzo di scuola?  Per noi si tratta di un mistero. 

Antonio Tassone