Le mani della Palmese di Dal Torrione sul derby reggino. Con una condotta molto zingara molto giudizosa e grazie alla briosità di alcuni giocatori neroverdi, bravi nel dettare i tempi del gioco nelle zone nevralgiche del terreno di gioco (su tutti Corso, Bonadio, Crucitti e Lavrendi), gli ospiti, approfittando anche della giornata poco brillante dei padroni di casa, sono riusciti ad accaparrarsi l’intera posta in palio. Tre punti che consentono al team della Piana di compiere un notevole salto in avanti in classifica e allungare decisamente sul gruppo di squadre impelagate nella corsa verso la salvezza.

Discorso diverso, invece, per il Roccella del trainer Galati: perdendo la sua terza partita di fila (la sesta in casa), infatti, la compagine amaranto ha ulteriormente complicato il proprio cammino  di risalita della classifica, rimandendo invischiata nella griglia playout.

Nella gara di ieri, comunque, i padroni di casa, davvero sfortunati quest’anno, hanno pagato le tante assenze, tra infortuni e squalifiche, a cominciare dai due centrali Coluccio e Brunetti, dell’esterno Cordova e dell’attaccante Zampaglione arrivato a Roccella da meno di due settimane e ieri uscito di scena, a causa di un brutto infortunio, dopo meno di un quarto di gioco.

Sin dalle prime battute gli ospiti, schierati  da Dal Torrione con un classico 3-4-3, hanno dimostrato di volersi giocare la gara a viso aperto senza alcun timore revenziale. Dopo un’iniziale fase di studio da parte delle due squadre e alcune conclusioni non particolarmente pericolose di Jean de Arajuo e La Piana da una parte e di Dorato (l’ex di turno insieme a Criniti), sono stati, appunto, gli ospiti a mettere la freccia e a sorpassare i padroni di casa.

A firmare il vantaggio neroverde, al 35′, è stato, con un gran gol, l’esterno destro Bonadio il quale dopo aver fatto fuori un difensore roccellese ha scagliato in diagonale dai 20 metri un tiro di rara bellezza che ha trafitto senza pietà il portiere di casa Mittica. Il gol ha scosso dal torpore i padroni di casa tant’è che il Roccella ha alzato decisamente i ritmi e la linea del gioco riuscendo così nel recupero a rimettere il risultato in parità.

A ristabilire, infatti, l’equilibrio ci ha pensato il solito Momo Laaribi bravo e freddo nel trasformare un calcio di rigore concesso dall’arbitro per via di un netto fallo in area commesso su Khanfri.

La ripresa si è aperta con una occasione per parte: il tiro del roccellese Khanfri ha sorvolato di poco la traversa e la conclusione di testa del palmese Dorato è uscita di poco sopra  l’incrocio del pali. Con la partita bloccata a centrocampo a rimettere tutto in discussione ci ha pensato al minuto numero 55 il portiere di casa, Mittica. Un’ uscita, infatti, completamente sbagliata (pallone sfuggito dalle mani) dell’estremo difensore amaranto ha consentito all’ex Santiago Dorato di appoggiare di testa nella porta sgauarita il pallone del 2-1 ospite.

Nei restanti minuti i padroni di casa hanno cercato, sbagliando però tanto in mezzo al campo e nel fraseggio, di rimettere per la seconda volta in parità il match senza però riuscirci. A parte, infatti, una conclusione di Khanfri ottimamente respinta dal portiere ospite Pellegrino, è stata la Palmese, con Crucitti, Lavrendi e Dorato, a sfiorare in contropiede la terza marcatura.

ROCCELLA-PALMESE 1-2

Marcatori: 35′ Bonadio, 47′ Laaribi (rig.), 55′ Dorato

Roccella: Mittica, Jean de Arajuo, Sorrentino, La Piana, Minici, Librizzi, Zampaglione (15′ Khanfri), Monteiro, Franco, Laaribi, Rodriguez (63′ Santaguida). All.: Galati

Palmese: Pellegrino, Lavilla, Cassaro, Corso, Cinquegrana, Taverniti, Bonadio (75′ Scopelliti), Dorato, Lavrendi, Criniti (76′ Misale). All.: Dal Torrione

Arbitro: Clerico di Torino

Note: Ammoniti: Lavilla, Taverniti, Criniti, Jean de Araujo, Monteiro, Laaribi

(fonte Gazzetta del Sud)

ECCELLENZA – IL LOCRI SI RILANCIA CON TRE PUNTI PESANTI. IL GALLICO CATONA È COSTRETTO ALLA RESA

 Apre Benci, pareggia Gatto su rigore e decide Iervasi dal dischetto

Tre punti d’oro per il Locri della presidente Modafferi, che raggiunge quota 20 e di colloca tre punti sopra la zona play-out. Il risultato della gara  con un quadrato Gallico Catona ripete, a parti invertite, quello della gara di andata, allorchè furono i reggini a prevalere con il 2-1 finale nei confronti degli amaranto. In casa Locri mister Ferraro ha fatto esordire il nuovo acquisto Lepre.

Parte in avanti il Locri: crossa Pasqualino da sinistra al 4′, con l’ex Axel pronto ad intervenire ed un minuto dopo calcio a giro Libri su calcio da fermo per fermarsi, che gira di testa ma la sfera va fuori. Pericolosi gli amaranto al 9′: da Benci in profondità per Pasqualino sulla sinistra, che  smista per Papaleo in area; pronta la punta a liberarsi sul sinistro ed a tirare in diagonale, con Axel che devia in angolo. Ancora un’occasione per il Locri al quarto d’ora: in verticale Lepre per Iervasi, che tenta un pallonetto ma la sfera è lenta ed il portiere neutralizza. Al 17′ uno dei tanti calci a giro di Gatto questa per Libri, con Caputo pronto ad uscire. Sfiora il vantaggio il Locri al 25′; da Papaleo bene in area per Libri, che si presenta solo davanti al portiere: potrebbe tirare, ma opta per un più sicuro passaggio laterale a Iervasi; il tocco è però lento e fuori misura ed Axel para. In verticale Cormaci per Bueno al 26′, ma Caputo esce quasi al limite e blocca in tuffo. Vantaggio amaranto al 33′: su un cross da destra rimette verso il centro Pasqualino di testa, con la sfera che al limite dell’area viene colpita da Benci con un potente sinistro di controbalzo che si insacca imparabilemente.

Ad inizio ripresa va in rete Iervasi al primo minuto su assist di Romano, ma l’assisente aveva segnalato il fuori gioco; contropiede ospite al 10′ con Cormaci che si libera sulla destra, ma il diagonale dalla distanza è neutralizzato da Caputo. Insistita azione di Benci al 16′ fin dentro l’area avversaria, ma il centrale amaranto commette poi fallo e l’occasione sfuma. Al 25′ è pareggio ospite: angolo di Gatto da sinistra e la sfera colpisce un bracco di Iervasi; è penalty per il direttore di gara e Gatto insacca rasoterra alla destra di Caputo.

Passano due minuti e Locri di nuovo in vantaggio: Iervasi si incunea in area ed al momento di calciare Calarco commette fallo ai suoi danni; ancora massima punizione e lo stesso Iervasi fa gol con un potente destro centrale. Ospiti pure in dieci per la contestuale espulsione dello stesso Calarco, mentre al 32′ è ricomposta la parità numerica: Libri rimedia la seconda ammonizione e va fuori. Al 36′ il nuovo entrato Tripodi tocca di testa all’indietro da pochi passi sugli sviluppi di un angolo e mette in rete, ma l’assistente aveva già alzato la bandierina.

LOCRI-GALLICO CATONA 2-1

Marcatori: 33’pt Benci (L), 25’st rig. Gatto (G), 27’st rig. Iervasi (L)

Locri: Caputo, Barberi, Oliveri, Artuso, Lepre, Benci, Romano (41’st Carvelli), Libri, Iervasi (43’st Viscomi), Papaleo (20’st Ricciardi), Pasqualino. All. Ferraro.

Gallico Catona: Axel, Manfredi, Assumma (15′ Tripodi), Penna, Marcianò, Calarco, Ferrato, Gatto, Bueno, Cormaci, Libri. All. Cavallo.

Arbitro: Costa di Catanzaro (Idà di Vibo Valentia e Sacco di Catanzaro)

Note: spettatori 500 circa, espulsi Calarco (G) al 27’st e Libri (L) al 32’st.

ECCELLENZA – EQUILIBRIO E POCHE EMOZIONI: IL SIDERNO STRAPPA UN PARI PESANTE A LAMEZIA

Al D’Ippolito finisce 0-0: Il Siderno blocca la Vigor

Finisce 0-0 tra Vigor Lamezia e Siderno. Un punto che va più bene agli jonici in un match noioso e avaro di occasioni, come scrive il collega di Gazzetta del Sud Agostino Perri.

“Partita spenta – si legge – con un logico 0-0 finale tra due squadre che hanno impegnato severamente i portieri in una sola occasione. Sul banco degli imputati, per i biancoverdi, la tattica sterile della frazione iniziale. In corso d’opera, infatti, il tecnico locale apporta accorgimenti, ma è tardi. Il Siderno in avanti non si vede, ma in fase di non possesso copre tutti gli spazi. Anche con l’uomo in meno (espulso Manganaro a ridosso dell’intervallo), fa trascorrere al proprio portiere una domenica tranquilla”.

Ecco il tabellino della sfida:

Vigor Lamezia: Marino, Varricchio, Calìo (33’st Perri), Ferraro A., Crucitti, Bertini, Gigliotti (27’st Anile), Marano, Russo, Leta, Ferraro L. (1’st Commisso). All. Andreolli (squalificato, in panchina Gigliotti).

Siderno: Macrì, Cefalì, Tripodi, Luciano, Pepe, Saccà (34’st Audino), Lucisano, Manganaro, Giovinazzo, Fuda (29’st De Leo), Figliomeni (18’st Savasta). All. Figliomeni.

Arbitro: Cacurri di Reggio Calabria (Madeo e Marucci di Rossano).