Da ieri è allerta meteo per tutta la regione Calabria. Già da questa notte la regione è stata colpita da temporali e fortissimi venti di Levante che hanno soffiato a raffiche di 100 km/h.
Le precipitazioni sono state intense, copiose e incessanti per molte ore, con quantitativi di pioggia molto alti che hanno superato del 50%  tutta la pioggia che in media normalmente cade in un anno.
Le prime piogge sono arrivate venerdì sera, soprattutto nel Cosentino ionico, nel Crotonese, Catanzarese e il Reggino dove le piogge sono state intense e incessanti.
La giornata è stata caratterizzata da torrenti in piena e allagamenti. La Protezione civile, già ieri, aveva lanciato un’allerta meteo in relazione all’alto rischio idrogeologico che avrebbe interessato la Calabria e le sue coste.
I modelli matematici continuano ad intravedere accumuli pluviometrici dai connotati quasi alluvionali, specie sulle aree interne a ridosso dell’Aspromonte e sulle Serre. Per di più i forti venti di grecale potranno accentuare la fenomenologia sui rilievi del versante ionico, con intenso effetto e con conseguenti piogge molto abbondanti.
A causa del livello di elevata criticità dei fenomeni, che avrebbero potuto costituire pericolo per l’incolumità delle persone, molti sindaci hanno firmato un’ordinanza con cui si è disposta la chiusura delle scuole in molti paesi dei territori di Cosenza, Reggio e Catanzaro.
Secondo le previsioni della Protezione Civile, le perturbazioni sono ancora intense al Sud, e ha emesso un nuovo avviso che prevede – dal primo pomeriggio di domani – venti forti o di burrasca su Calabria, specialmente sui settori ionici. Si segnalano, inoltre, possibili mareggiate lungo le coste esposte. Valutata inoltre criticità ‘rossa’ sui settori ionici di Calabria e Criticità ‘arancionè invece sulla Calabria tirrenica.
Secondo le previsione meteorologiche da Domenica Primo novembre, il maltempo si sposterà sulla Sicilia orientale, lasciando lentamente la Calabria.
Carlotta Tomaselli
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