Nei giorni scorsi a Padova si è tenuto il 23 Congresso Nazionale dell’AIGA (associazione Italiana Giovani Avvocati ) e la sezione di Locri guidata dal suo Presidente Avv. Manuela Calautti ha partecipato ai lavori congressuali raggiungendo gli obiettivi prefissati.

Infatti, i giovani avvocati locresi, forti di una grande rappresentanza sul territorio, tanto che la Sezione di Locri con i suoi circa 140 iscritti risulta essere la seconda sezione più numerosa nella nostra regione, hanno potuto esprimere il voto di ben 11 delegati al congresso nazionale, sostenendo la candidatura dell’avv. Michele Vaira, del foro di Foggia, che è stato eletto Presidente Nazionale.

Inoltre, durante i lavori congressuali AIGA Locri ha presentato una mozione in riferimento all’accesso all’albo dei cassazionisti che è stata approvata per acclamazione dai circa 500 congressisti presenti.

L’obiettivo di detta mozione è quello di preservare i diritti acquisiti dai giovani avvocati per l’accesso al patrocinio presso le Magistrature Superiori, detto tema essendo stato affrontato per la prima volta in Italia, risulta essere innovativo e va a tutelare i cosiddetti “esodati della Cassazione” che sono tutti gli avvocati abilitati tra il febbraio 2004 ed il febbraio 2005.

La sezione Locrese ha evidenziato come, a seguito dell’introduzione della riforma forense del 2012, che ha ridotto gli anni necessari per l’iscrizione all’albo dei cassazionisti da 12 anni ad 8 anni, previa lodevole e proficua frequentazione del corso bandito dalla Scuola Superiore dell’Avvocatura di Roma ed il superamento di un esame finale, il regime transitorio risulta essere iniquo.

In particolare, detta norma – che secondo l’AIGA andrebbe abrogata – prevede un regime transitorio di soli tre anni penalizzando ingiustamente i giovani avvocati si sono abilitati tra il febbraio 2004 ed il febbraio 2005 ed hanno maturato gli 8 anni di anzianità d’iscrizione tra il 2012 ed il 2013, ma hanno dovuto attendere sino al 25 febbraio 2015 affinché la Scuola Superiore per l’Avvocatura si decidesse a pubblicare il primo ed unico bando per l’acceso al corso obbligatorio per i cassazionisti, che peraltro attualmente non è ancora iniziato.

Paradossalmente, tali colleghi non potranno usufruire del regime transitorio di cui sopra, poiché matureranno i 12 anni di iscrizione dopo la fatidica data del 2 febbraio 2016 prevista dalla normativa.

L’iniziativa della mozione è partita direttamente al territorio, infatti, nel nostro foro vi sono ben 86 giovani avvocati abilitati tra il 2004 ed il 2005 che sono interessati da questo fenomeno, e l’AIGA di Locri, vicina ai propri associati ed a tutti i giovani colleghi del foro, ha deciso di intraprendere, vittoriosamente, questa battaglia per l’eguaglianza.

I numeri, ovviamente, sono destinati a salire notevolmente se il fenomeno degli esodati della Cassazione viene analizzato sotto il profilo nazionale: basti pensare che, secondo le più recenti statistiche, ogni anno in Italia si abilitano in media tra i 5000 e gli 8000 avvocati.

Stante la portata innovativa e fortemente concreta, la mozione è stata approvata per acclamazione da tutti i partecipanti al congresso ed il neo Presidente Avv. Michele Vaira si farà carico di sostenere detta mozione presso le sedi istituzionali.

Un’altra importante iniziativa che Aiga Locri sta portando al temine è quella dell’organizzazione del “I corso AIGA per la preparazione all’esame di abilitazione 2015”; detto corso gratuito si sta svolgendo ogni martedì presso l’aula della Corte d’Assise del Tribunale di Locri, gentilmente concessa dal Presidente del Tribunale, che si è subito reso disponibile a collaborare per la buona riuscita dell’iniziativa.

Attualmente il corso vanta ben 35 giovani iscritti, che si cimenteranno a dicembre con le tre prove dell’esame di abilitazione, e rappresenta un importante momento di confronto per i giovani praticanti del foro.

Nella foto alcuni delegati Aiga di Locri con il neoeletto presidente avv. Michele Vaira.

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