Aristide Bava
SIDERNO – Il fascino dei borghi della Locride è stato raccontato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano ( Bit) al folto gruppo di visitatori che hanno visitato lo stand espositivo calabrese dove quest’anno c’era un settore riservato anche alla città di Siderno, fortemente voluto dalle associazioni locali e dai responsabili della Cooperativa turistica Jonica Holidays che da anni si sta sforzando di promuovere il territorio della Locride.. Alla fiera che si è tenuta dal 9 all’ 11 febbraio è stato evidenziato che la valorizzazione della Calabria , e del territorio della Locride in particolare, deve ripartire dal grande potenziale rappresentato dai “borghi antichi”. Non è una novità, d’altra parte, che i borghi calabresi rappresentano una ricchezza immensa che non è mai stata valorizzata in modo adeguato e, purtroppo, la mancanza di una adeguata ( e necessaria) valorizzazione di questi suggestivi posti ha creato uno spopolamento che con il passare degli anni si è andato via via intensificando sino a privare i borghi della presenza dei giovani . Invece sono proprio i giovani che potrebbero dare una spinta vitale a questi luoghi con idee innovative e con progetti stimolati dagli organismi istituzionali . Non è peregrina l’idea, di cui si è parlato anche alla Bit, ad esempio, di puntare alla rivitalizzazione degli immobili disabitati ( e nella Locride ce ne sono molti ) che esistono nei borghi antichi; iniziativa che potrebbe adottare la stessa Regione Calabria attraverso appositi finanziamenti Por da gestire direttamente, acquistando tali immobili o indirettamente garantendo opportuni finanziamenti .Le abitazioni, una volta rimesse a nuovo potrebbero essere utilizzate per attività turistico imprenditoriali sulla base di validi progetti capaci di sfruttare le potenzialità esistenti in ogni centro antico puntando prioritariamente sui settori piu’ attinenti a queste potenzialità vale a dire agricoltura,, enogastronomia,, turismo, aspetti storico culturali, nuove tecnologie, in perfetta sinergia tra tradizione e innovazione , Una ipotesi progettuale del genere andrebbe certamente ad assicurare anche nuove spinte economiche capaci di garantire il ripopolamento di questi borghi e la loro rivitalizzazione con ripercussioni automatiche sull’intero territorio della Locride che rimane – lo ricordiamo – un territorio che si porta appresso una cultura millenaria che nessuno può disconoscere , Tracce di un passato che in molti di questi centri si respira ancora come ad esempio, tanto per citare le località più note al grande pubblico, a Gerace, Stilo, Siderno Superiore , Caulonia, Roccella , Gioiosa Jonica, Ardore Sup , Bova , Casignana, e via dicendo. Tutti Comuni che hanno qualcosa di particolare da “offrire” ai potenziali visitatori.
nella foto Siderno Superiore