I primi cittadini della Locride rispondono uniti all’invito che il collega Giovanni Calabrese, ha fatto ai cittadini di partecipare al Sanità Day in programma per domani mattina, alle ore 9:00 dinanzi al Palazzo di Giustizia di Locri. La manifestazione di domani sarà un modo per ricordare la grande manifestazione di sei anni fa e rinnovare l’invito alle istituzioni preposte ad attenzionare in maniera adeguata le criticità sanitarie del nostro comprensorio.

«Dopo sette anni – ricorda infatti il sindaco Calabrese – ancora oggi non è stato effettuato alcun concorso per primario, nel intervento strutturale nonostante la presenza di un finanziamento da 15 milioni e nessuna assunzione a tempo indeterminato, elementi che hanno aumentato la sofferenza dei reparti per manca di personali e, probabilmente, contribuito a 20 decessi per presunti casi di malasanità. A ciò si aggiungano la mancata attivazione dell’elisoccorso notturno e le difficoltà per carenza di uomini e mezzi sofferte dal 118, oltre che, nell’ambito dell’emergenza mondiale corrente, la mancanza delle autorizzazioni a processare i tamponi per sospetti casi di Covid-19 all’interno della struttura nonostante la presenza di un laboratorio di analisi ospedaliero. Tutte queste carenze ci hanno convinto a indire questa ennesima “giornata dell’indignazione” con la quale chiediamo una sanità e un ospedale funzionante, pretendiamo giustizia per la Locride e chiediamo di non continuare a essere ostaggi di chi a distrutto e continua a distruggere il nostro ospedale. Pretendiamo una soluzione». La manifestazione di domani, ricordiamo, sarà un sit-in silenzioso che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid-19, ma per la quale la cittadinanza è comunque invitata a partecipare.