Aristide Bava
SIDERNO – Per Maria Teresa Fragomeni il ventilato rinvio delle elezioni poi sgombrato dal Decreto ufficiale si poteva considerare “Una scelta senza dubbio doverosa, data la priorità dell’emergenza sanitaria che ha colpito, e continua a colpire duramente il nostro paese e la nostra regione” ma la candidata a sindaco non manca di dire che ” si sarebbe dovuto votare a settembre così come avevamo più volte chiesto noi e, soprattutto, tale decisione, avrebbe dovuto essere valutata prima delle presentazione delle candidature, perché, ancora una volta, bisogna fare i conti con situazioni emergenziali gestite dai commissari”.
La Fragomeni nella sua nota stampa aggiunge ” Io, e la mia squadra, elezioni a parte, ci attiveremo, intanto, per essere presenti, e per dare il nostro contributo alla vita politica e amministrativa della città, soprattutto, in un momento come questo. Il tutto nel rispetto della drammaticità della situazione e del dolore di tante famiglie che soffrono privazioni negli affetti e nell’aspetto economico e lavorativo”. Quindi aggiunge ” Ribadisco, ci siamo, e ci saremo, e stiamo lavorando da tempo su questo, e sugli impegni che comporta. Questo rappresenta la priorità assoluta sulla quale tutti dobbiamo concentrare la nostra attenzione. Colgo però l’occasione per rivolgere un invito agli altri candidati a sindaco che, come me, hanno lavorato e stanno ancora lavorando per il futuro della città, perché si coinvolgano tutte le forze sane di Siderno, allo scopo di fare partecipare i cittadini, nelle forme possibili, alla vita democratica della nostra città, fortemente condizionata e lesa dal permanere del commissariamento che, per quanto riguarda il Consiglio Comunale di Siderno, sciolto per mafia nell’agosto del 2018, è andato ben oltre i tempi previsti dalla vigente normativa”. Si tratta di una situazione anomala che Siderno ed i sidernesi stanno sopportando da molto tempo ed è, quindi, doveroso che, in questo periodo di extra commissariamento straordinario, si faccia tutto il necessario per gravare il meno possibile sui cittadini, sia in termini di costi economici che sociali”.
nella foto Maria Teresa Fragomeni