Di Maria Carmela Lanzetta

Ho avuto l’onore e l’onere di fare il sindaco di Monasterace, il ministro degli Affari Regionali ed essere candidata  alle elezioni politiche del 2018.

Ringrazio il Partito Democratico per le occasioni amministrative  e politiche che ho potuto  intraprendere  in prima persona, impegni che  mi hanno consentito di vivere anni di grande
coinvolgimento con i territori, di grandi soddisfazioni, di tante  gioie ma anche di grandi dispiaceri, così
come è la vita. Ma anche con la grande volontà di superarli, di non avere
nemici, di vivere il mio quotidiano e la mia professione con grande
disponibilità verso il prossimo, senza distinzioni.

Ho vissuto tutti gli impegni politico-sociali con grande impegno e  disponibilità, grata ancora per aver conosciuto da vicino tanti cittadini, le tante problematiche e, in particolar modo, le grandi potenzialità della  nostra Calabria, visti attraverso una rete positiva di rapporti umani che mi hanno dato la spinta per andare avanti, per cercare soluzioni, per sentire dalla voce dei cittadini e dei sindaci la passione e la volontà di operare per il bene del proprio Paese; operato spesso sminuito  dalla  consapevolezza di essere  abbandonati al proprio destino, per essere costretti ad assistere, in particolar modo,  con grande tristezza, alla partenza giornaliera di moltissimi giovani, per studio o lavoro, e di tanti anziani che – per motivi vari – partono per raggiungere le famiglie nelle varie città d’Europa.  Diamo atto al presidente Oliverio di essersi molto impegnato in questi cinque anni con tante iniziative e scelte economiche  di grande rilievo, soprattutto per liberare la Calabria dall’ombra della rassegnazione che produce sfiducia, acutizzata anche dalle  vicende del Pd calabrese con rischio di implosione.

Ma alla rassegnazione e alla sfiducia bisogna opporre, anche,
con grande decisione, una Politica Viva, che alzi il livello degli obiettivi
con interventi costanti e mirati sui territori, con la tenacia e la volontà che
possiamo mettere in campo nel momento in cui ci è data la possibilità di
contare su una forza politica composta
da donne e uomini che non si adagiano sullo status quo, ma ricercano continuamente soluzioni, anche di rottura,
per iniziare a risolvere con decisione la problematica  socio-economica di un Sud che fa molta fatica
a ripartire.

Su queste basi politiche, ma anche umane, ho scelto di aderire a Italia Viva, convinta che possa costituire la base di partenza per vivere la politica quotidiana con grande slancio e partecipazione, per infondere nei cittadini quella fiducia che molti hanno riversato nei populismi e negli slogan di forte impatto emotivo, ma vuoti di contenuto. Soprattutto affrontare con decisione le  questioni che condizionano quotidianamente la vita dei cittadini: la lotta alla ‘ndrangheta,  che deve essere condotta con decisione in termini  di collaborazione fra i Paesi europei; puntare con risolutezza a risolvere le  gravissime carenze della sanità  e, in prima istanza, dimezzare la  grande dispersione scolastica del 20% che colpisce la scuola calabrese.

Abbiamo assolutamente bisogno, oggi più che mai, di una forza politica viva per combattere le nuove tendenze secessioniste declinate in autonomia regionalistica, per stimolare e riportare la crescita nel meridione con investimenti che, come ha scritto la Commissione  UE in questi giorni,  “Sono in calo e non rispettano i livelli previsti” da tantissimi anni.

Ricominceremo dalla Leopolda 2019 e dai Comitati che
verranno.

Ringrazio tutti, le amiche e gli amici che mi hanno sostenuto e aiutato in tutti questi anni di impegni sociali, culturali e politici. Ringrazio di cuore Graziano Delrio per l’aiuto e i suoi preziosi consigli e per la sua virtù umana e sociale. La sua presenza nel Pd mi infonde la fiducia necessaria per pensare che i valori sociali e gli aiuti  alle famiglie verranno attuati e salvaguardati.

Ringrazio ancora una volta  Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Stefania Covello ed Ettore Rosato, che mi hanno dato ancora  fiducia per il  nuovo impegno politico con Italia Viva.