Gli aumenti della bolletta di ottobre potrebbero superare il 60%. Per questo si cerca di fare di tutto per risparmiare. Di solito però lo si fa nel modo sbagliato: sono gli elettrodomestici spenti a rappresentare una stangata.

Il paradosso degli elettrodomestici spenti, ma che continuano a consumare

La maggior parte degli apparecchi continuano a consumare energia, sebbene non siano in funzione, questo accade perché sono ancora connessi alla corrente. Quando pensiamo a un elettrodomestico in standby pensiamo sia spento, ma in realtà sta ancora lavorando. Solitamente sminuiamo questo aspetto, ma il consumo degli elettrodomestici in standby ha un peso rilevante sulle bollette a fine mese, oltre ad avere effetti anche sull’ambiente.

Gli elettrodomestici che rimangono più spesso in stand-by

Le luci rosse dei nostri elettrodomestici, che restano accese quando non li stiamo usando, indicano che l’apparecchio è ancora attivo. Il forno a microonde, il computer, la stampante, la televisione e le console dei videogiochi sono gli elettrodomestici che restano più spesso in questa modalità.

Un’altra apparecchiatura domestica che consuma molta energia è il modem o router wi-fi, che rimane talaltro sempre acceso. Molto importante da sapere è che anche i caricatori degli smartphone, che rimangono inseriti nella presa dopo aver finito la carica, sono molto energivori.

Come sapere se l’elettrodomestico sta consumando anche se spento

La modalità standby è attiva quando, per esempio, spegniamo la televisione con il telecomando e rimane una luce rossa accesa. In questo caso la televisione starà consumando meno in confronto a quando è accesa; tuttavia continua comunque a consumare corrente elettrica. Può accadere la stessa cosa con la lavatrice, quando, finito il lavaggio, la luce continua a lampeggiare fino a quando non viene disattivato l’elettrodomestico.

Sfortunatamente, non tutti i dispositivi hanno la luce a indicare che si trovano in modalità standby. L’esempio più comune è il caricabatterie del cellulare o di un computer. Questi tipi di caricatori restano comunemente nella presa elettrica, visto che attività come ricaricare il cellulare vengono svolte frequentemente.

Un altro elemento da considerare è l’utilizzo delle prese multiple. Solitamente queste prese hanno un interruttore che denota se siano accese oppure no: quando sono attive di solito si accende la luce rossa. Le prese multiple sono uno degli apparecchi che fanno spendere di più, visto che quando sono accese anche tutti i dispositivi collegati rimangono attivi.

Quanto consumano gli elettrodomestici spenti 

Il costo nascosto degli elettrodomestici in standby arrivava fino a 72€ all’anno, prima della crescita dei prezzi dell’energia, ma ora il peso annuo può salire anche a 100-150€. Questo è il paradosso degli elettrodomestici che sembrano spenti, ma che in realtà pesano moltissimo nel bilancio familiare. Importantissimo quindi ricordarsi di spegnere realmente gli elettrodomestici e non lasciarli in standby.

Oltre a tutto ciò, per risparmiare è sempre fondamentale ricordarsi di far partire la lavastoviglie  e la lavatrice solo a pieno carico. Non è vero che questi due elettrodomestici consumino di meno con poche stoviglie e pochi indumenti. Al contrario, consumano di più, perché c’è la necessità di fare più lavaggi. È anche molto importante usare solo lampadine a LED e non quelle che genericamente vengono definite a risparmio energetico, solo quelle Led fanno risparmiare davvero.

fonte: quifinanza.it