Aristide Bava
SIDERNO – I partiti politici di Siderno, in tempo di coronavirus si stanno mobilitando. Ida Giuseppina De Beris Commissaria del Circolo di Fratelli d’ Italia ha scritto al Commissario Saverio Cotticelli e alla stessa presidente della Regione Jole Santelli una nota chiedendo l’ Urgente riapertura straordinaria dell’Ospedale Civile di Sidemo “per utilizzarlo come struttura da adibire a Polo Sanitario per l’accoglienza di pazienti affetti da contagio Coronavirus (Covid-19). Una richiesta che è già arrivata da altri settori politici e delal vita sociale. Il Circo9lo del Partito Democratico ha diffuso una lunga nota per sollecitare il rispetto delle misure sanitarie imposte auspicando anche che ” i Commissari prefettizi si attivino per una comunicazione ancora più intensa con il duplice scopo, da un lato di far chiarezza e contrastare il dilagare di informazioni errate o inesatte e dall’altro di garantire la conoscenza e consequenziale messa in atto delle istruzioni igienico-sanitarie e che valutino, monitorando costantemente la situazione, l’adozione di ogni ulteriore e necessario provvedimento che si dovesse rendere necessario a tutela della salute pubblica”. Forza Italia ricorda in un documento che a Scilla ” la triade commissariale che amministra la città ha effettuato un sopralluogo presso l’ex nosocomio “Scillesi d’America” e con il supporto di tecnici di fiducia ha accertato che, per quanto riguarda quella struttura “Basterebbe meno di una settimana per renderla in grado di affrontare l’emergenza. Sicuramente una soluzione migliore delle tende considerando che le condizioni sono buone, fornita di acqua calda, riscaldamenti e illuminazioni” e si chiede, quindi, perchè continuano ad essere ignorate le istanze provenienti dalla società civile, dai partiti e dalle associazioni sidernesi che, in queste ore, premono affinché si prenda in considerazione l’idea dell’utilizzo dell’ex ospedale di Siderno, quanto meno dando incarico ai soggetti preposti di effettuare le opportune verifiche per una valutazione della struttura”.Nella nota precisano che “All’interno dell’ex nosocomio cittadino esistono numerosi locali con relativi servizi annessi dotati di gas medicali, aria climatizzata e impianto di ricambio dell’aria, che richiederebbero un intervento economico esiguo e tempi rapidi per essere messi a norma e resi subito disponibili in caso di necessità”. Da qui un appello alla triade commissariale perchè “si faccia portavoce, presso l’Asp e la Prefettura, di ogni opportuna azione di verifica delle condizioni di operatività della struttura cittadina”.

nelle foto Un buon numero di stanze dell’ex ospedale dell’ultimo piano sono quasi pronte per l’uso.