Il Consiglio di Stato, all’udienza camerale del 29 agosto, ha respinto l’istanza di sospensione del Consiglio Comunale di Grotteria per la mancata approvazione del rendiconto di gestione per l’anno finanziario 2017, proposta dal Ministero dell’Interno avverso la sentenza del TAR di Reggio Calabria n. 195/2019.

A sostegno dell’istanza di sospensione del civico consesso, si è costituito in giudizio, ad adiuvandum, il gruppo consiliare di minoranza “PrimaVera Politica”, che, con una iperbole argomentativa, ha cercato, a suo modo, di sostenere l’istanza cautelare.

Il Consiglio di Stato  accoglie, pertanto, la tesi difensiva dei consiglieri comunali (avv. Oreste Morcavallo) e del Comune di Grotteria (avv. Rosanna Femia), deludendo le aspettative della minoranza che prospettava, nei propri scritti, il rischio di crisi  dell’unità democratica e nazionale qualora il Consiglio Comunale non fosse stato sospeso dalle proprie funzioni per la spregiudicatezza, ignoranza ed incompetenza del gruppo di maggioranza ed in particolare del Sindaco che avrebbe fatto bene, sempre per il bene nazionale, a dimettersi prima dell’udienza camerale.

Lodevole l’intervento degli avvocati Morcavallo e Femia per il contributo e la professionalità dimostrata ed ai quali vanno i nostri ringraziamenti.

L’amministrazione comunale continua il suo lavoro nell’interesse della comunità Grotterese.

L’amministrazione comunale.