Aristide Bava
SIDERNO – Questa volta e la Fiadel a scendere in campo a difesa dei lavoratori di Locride Ambiente che ricevono iloro emolumenti sempre in ritardo. E arriva un nuovo stato di agitazione. In una nota appositamente diffusa la Fiadel scrive:, riprendendo quanto affermato dalal società, ovvero che può pagare solo se arrivano i soldi da parte dei Comuni. Il Segretario Provinciale FIADEL Giuseppe Triglia, aggiunge ” basta ricordare che circa 5 mesi fa sono state avviate le procedure di raffreddamento, per mancati e reiterati pagamenti di mensilità arretrate e solo dopo azioni di sciopero, lo scorso giugno la situazione degli stipendi sembrava che si fosse appianata. Purtroppo, non è stato così, per l’ennesima volta, la FIADEL ha avviato la procedura per lo stato di agitazione in risposta ai continui e sistematici mancati impegni della società Locride Ambiente S.p.A.” Poi facendo riferimento agli operai e alle loro mille difficoltà “e non solo economiche” precisa che gkli stessi “hanno sempre lavorato con dedizione e senso del dovere e spirito di sacrificio, ma adesso che hanno portato allo stremo loro e le famiglie, la rabbia lascia posto alla delusione ed alla disperazione che li sta lentamente demolendo, sia economicamente che mentalmente”. Quindi l’affermazione che “Oggi, siamo punto ed a capo, con il mancato pagamento delle mensilità di giugno, luglio e quattordicesima (una settimana fa la stessa procedura è stata avviata presso la società AVR S.p.A. per gli stessi problemi)” e, quindi “Questo ennesimo atto di forza che la scrivente sta attuando è la riprova che c’è qualcosa che nel sistema non funziona” e l’auspicio di ” un cambiamento di rotta da parte della società, diversamente sarà un autunno alquanto grigio per i lavoratori e le loro famiglie, con ricaduta sulla popolazione.