“Gratteri è un amico, so che sulla riforma Cartabia e sugli stessi referendum ha punti di vista diversi. Li rispetto ma non li condivido. I referendum sulla giustizia sono la salvezza sia della magistratura perbene, indipendente e libera che dell’Italia in generale perché nessuno viene ad investire in un Paese in cui i processi durano 15-20 anni. In questa occasione non sono d’accordo con il procuratore”.

A dirlo il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo ai giornalisti, a Gambarie d’Apromonte, sui referendum sulla giustizia e sulla contrarietà manifestata dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri alla riforma Cartabia.

“Siamo giunti a mezzo milione – ha aggiunto e l’obiettivo è un milione. Dopo 30 anni di attesa mancata della politica saranno i cittadini con queste firme e con questi referendum a fare la riforma della giustizia. Chi sbaglia paga, anche i giudici. E poi i processi devono avere tempi certi. C’è ancora agosto e settembre per firmare. E’ un successo incredibile, sono contento”.