Massimiliano Dibrogni, per anni,  è stato uno dei migliori centrocampisti del Siderno calcio.  Dopo aver esordito con la squadra della sua città,  Dibrogni  ha giocato poi ben 12 anni tra i dilettanti vantando un’esperienza in C2 al Castrovillari che poi andò male per colpa di un infortunio. Decise di fare rientro a casa e nel frattempo, continuò a giocare con la Jonica Siderno e la Palmese. Si laureò a Messina  in Economia e Commercio. Dopo aver  appeso le scarpe al chiodo, Massimo (così come lo chiamano gli amici) vista la sua grande passione per questo sport, è  rimasto nell’ambito calcistico ed ha deciso di  intraprendere un nuovo percorso professionale sinora denso di soddisfazioni .  Un’ esperienza formativa a Roma presso la Federazione e l’Ufficio Indagini (l’attuale Procura Generale), è risultata poi determinante per la sua carriera. Nel 2007, ottenuta la qualifica di ds, conosce Sean Sogliano e da quel momento in poi si instaura tra i due un rapporto professionale molto solido, fatto di reciproca stima e di obiettivi comuni. Massimo Dibrogni non è uno di quelli a cui piace andare sui giornali, il suo lavoro si svolge sempre nell’ombra ma risulta poi determinante per le fortune di qualsiasi squadra. Il suo “pane quotidiano sono contratti,tesseramenti, normative, organizzazioni di trasferte, gestione dei rapporti con Lega e Federazione. Un lavoro immenso, il suo, che lo porta ad essere sistematicamente in giro per tutto l’anno senza trovare mai il tempo per una veloce visita alla sua Siderno e riabbracciare suo padre, ovviamente suo primo sostenitore.  Per quattro anni è stato a Varese, partendo dalla C2 per arrivare quasi alla serie A, poi Sogliano lo portò con se a Palermo, quindi tre anni di successi all’Hellas Verona dove i due, a fine stagione, non hanno inteso “rinnovare” per qualche incomprensione tra il ds Sogliano e il dg Gardini. Per questa stagione, fortunatamente è arrivata la chiamata della “rivelazione” Carpi di patron Stefano Bonacini, titolare di un’ importante azienda che opera nel settore dell’abbigliamento. Un’esperienza che sarà sicuramente stimolante per Dibrogni visto che proprio il Carpi, a sorpresa, ha raggiunto la massima serie, in soli 8 anni. “Neanche loro si aspettavano una crescita così repentina- ci dice- ma anche per questo sarà molto impegnativa dal punto di vista organizzativo”. “Ci sono anche attualmente dei problemi con l’omologazione dello stadio e pertanto, almeno inizialmente, tutte le gare interne di campionato dovremo giocarle nella vicina Modena, con tutte le prevedibili difficoltà del caso”. “Inoltre- aggiunge- per una neo-promossa, il cui organico è composto da giocatori che statisticamente non hanno mai disputato un solo minuto nella massima serie , diventa determinante apportare i giusto correttivi all’organico con la scelta di calciatori motivati e di qualità capaci di dimostrare appieno tutto il loro valore”. Il Carpi, il cui obiettivo è la salvezza alla sua prima storica apparizione in serie A,  è stato affidato a mister Fabrizio Castori e potrà contare appunto sulle prestazioni professionali di questi due dirigenti qualificati: Sogliano come  Direttore sportivo e  Dibrogni come segretario generale. La stagione ufficiale del Carpi inizierà il prossimo 16 agosto con la gara interna di Coppa Italia, valida per il terzo turno, che, stavolta eccezionalmente, si giocherà a Carpi contro il Livorno alle 20,30. Attualmente sono stati effettuati 11 movimenti di mercato in entrata e la rosa è composta da 27 giocatori. Tra essi spiccano il difensore argentino, ex Catania e Roma, Nicolas Spolli, il croato Igor Bubnjic, il portiere ex Udinese Zeljko Brkic, i brasiliani Gabriel Silva e Wallace, un 94 di grandi speranze proveniente dal Chelsea,  il capocannoniere del campionato polacco Wilczek, e poi Matos,Mbakogu,Alves de Lima, e tanti altri calciatori italiani tra cui Bianco, Fedele, Benussi, Gagliolo,Lasagna,Lazzari,Letizia,Lollo, Marrone, Pasciuti, Murano,Poli , Porcaro, Romagnoli. Noi della locride simpatizzeremo per il Carpi e per il sidernese Massimo Dibrogni, un professionista che risulta stimatissimo per la sua preparazione e completa conoscenza di regolamenti, codici e norme organizzative interne del mondo del calcio. Insomma, a ragion veduta, Massimo Dibrogni può definirsi già un grande dirigente.

Antonio Tassone

Dibrogni 1

09-06-12 NUOVO SEGRETARIO HELLAS VERONA
09-06-12 NUOVO SEGRETARIO HELLAS VERONA

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