L’attività di campionamento di acqua potabile è regolamentata dal D. Lgs. 31/2001 e s. m. e i. che prevede che sulle acque potabili siano fatti due tipi di controlli: i controlli interni (art. 7) e i controlli esterni (art. 8).

I controlli interni sono quelli che devono essere effettuati dal gestore del servizio idrico (Comune, Società o altro ente). Per l’effettuazione di detti controlli il gestore si avvale di laboratori di analisi interni ovvero stipula apposita convenzione con altri gestori dei servizi idrici. I risultati di detti controlli devono essere conservati per almeno 5 anni per l’eventuale consultazione da parte dell’ASL che effettua i controlli esterni.

I controlli esterni sono quelli svolti dall’ASL territorialmente competente per verificare che le acque soddisfino i requisiti previsti dal D. Lgs. 31.2001. Questa attività viene svolta tramite i campionamenti presso determinati punti di prelievo, concordati con i Comuni, rappresentati dalle fontanelle pubbliche, dai serbatoi e dalle sorgenti.

La notevole vastità del territorio di competenza del SIAN di Locri (da Palizzi a Monasterace, compresi i Comuni interni presso i quali raggiungere pozzi e sorgenti è impresa ardua e rischiosa vista la precarietà delle strade di accesso) e l’obbligatorietà di portare i campioni a Reggio Calabria, visto che il laboratorio di riferimento delle ASL è l’ARPA che si trova appunto a Reggio Calabria, fa si che questa importante attività istituzionale subisca notevoli ritardi nella sua esecuzione.

Comunque, fra notevoli difficoltà tra cui, in primis, la mancanza di bottigliette sterili per le analisi batteriologiche, a tutt’oggi sono stati effettuati nr. 112 campionamenti di acqua potabile in alcuni comuni ricadenti nel territorio dell’ambito di Locri (26 su 42, quindi poco più del 50%).

In 7 di questi Comuni sono state riscontrate non conformità (batteriologiche e/o chimiche) che hanno causato temporaneamente la non potabilità o una limitazione all’uso delle acque in questione, tempestivamente comunicata dal sottoscritto ai Comuni interessati.

E’ doveroso sottolineare che questi dati sono riferiti ad aprile 2015, in quanto da tale data a tutt’oggi, questa attività è stata sospesa a causa della mancanza delle attrezzature e del materiale necessario, nonostante le reiterate richieste agli organi competenti.

A Siderno, il campionamento per l’anno 2015 risale al 20 gennaio u.s. ed è stato effettuato in 9 punti prelievo e precisamente:

  1. Scuola Casanova
  2. Uscita Serbatoio SORICAL – Siderno Marina
  3. Corso Garibaldi
  4. Via dei Colli
  5. Piazza Tabarano
  6. Piazza della Cittadinanza Europea
  7. Uscita Serbatoio SORICAL – Siderno Superiore
  8. Via Cavone – Siderno Superiore
  9. Via Circonvallazione (piscina)

Le analisi relative hanno evidenziato la conformità sia dal punto di vista batteriologico (con valori di batteri coliformi ed Escherichia Coli pari a zero), sia dal punto di vista chimico-tossicologico con tutti i valori entro i limiti di legge.

Dott. Paolo Iannopollo

download