Roberto Occhiuto è il candidato alla presidenza della regione Calabria per il centrodestra. L’annuncio è venuto dallo stesso Occhiuto che, a Vibo Valentia, ha incontrato i propri sostenitori. “Parto da Vibo – ha detto il capogruppo di Forza Italii alla Camera – perchè col coordinatore Giuseppe Mangialavori abbiamo fatto un lavoro straordinario in questi mesi. Abbiamo lavorato a un progetto che in questi mesi realizzeremo in favore dei calabresi. Anche gli alleati saranno a disposizione. La campagna elettorale del centrodestra sarà avvincenteI mesi con Jole Santelli presidente sono stati straordinari, un’esperienza vista da fuori come grande riscatto territoriale. La nostra sarà un’esperienza di continuità. Ripartiremo dalla sanità. Ci batteremo per la fine del commissariamento ma soprattutto perchè ai posti apicali ci siano persone con competenze in sanità. Utilizzeremo questi mesi – ha proseguito – per preparare il progetto di cambiamento per questa regione, per dimostrare al Paese che ci può essere una bella Calabria. Una Calabria che ha tanti problemi, a cominciare dalla ‘ndrangheta che va estirpata con ogni sforzo, ma anche tante risorse che possono diventare strumenti di sviluppo. Qualora dovessi risultare eletto – ha sostenuto ancora – il mio governo non farà precari. Le istituzioni non posso dare posti di lavoro che non siano stabili, un fardello che pesa sia sulle istituzioni che sulle persone stesse“.

 

Attendiamo con fiducia l’ufficializzazione della candidatura alla presidenza della Regione Calabria, che dovra’ necessariamente arrivare dai leader nazionali del centrodestra“. E’ quanto affermano il coordinatore di Forza Italia Calabria, Giuseppe Mangialavori, e il deputato Roberto Occhiuto. “L’incontro di oggi a Vibo Valentia – specificano – era finalizzato all’avvio di un dialogo con i cittadini e le forze produttive e sociali calabresi; non aveva, dunque, lo scopo di anticipare un annuncio che, come da prassi nel centrodestra, spetta esclusivamente ai segretari nazionali dei partiti che compongono la coalizione, così come già avvenuto per le candidature di Roma e Torino e come avverra’ per tutte le altre citta’ al voto il prossimo autunno“.