E’ scontro nella maggioranza che amministra la città di Siderno. I segnali d’insofferenza si erano già manifestati nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale soprattutto da parte del consigliere di maggioranza del Centro Democratico,  Vincenzo De Leo, che, lo ricordiamo, nel corso della stessa  seduta aveva votato a favore della mozione Sgarlato relativa alla richiesta operata al sindaco Fuda dallo stesso esponente di Forza Italia-Moderati per il futuro,  di revocare immediatamente le deleghe  all’attuale vicesindaco nonchè assessore all’ambiente, Anna Romeo, e da ieri gli stessi sentimenti si sono ulteriormente acuiti. Vincenzo De Leo, con un post sul suo profilo facebook, ha apertamente criticato la scelta operata da parte del comune di Siderno di chiudere la circolazione veicolare in pieno centro cittadino nel giorno dell’apertura dei saldi di stagione e in concomitanza con il concerto serale del noto artista calabrese Mimmo Cavallaro.

Questo il post di De Leo pubblicato su fb:

“Ma Siderno, una volta, non era il paese dei negozi e quindi del commercio? A Siderno sbaglio o l’impiego pubblico non esiste (diversamente da locri!) visto la chiusura di quei pochi uffici? Sbaglio o ieri è stato il giorno di apertura dei saldi e qualche luminare ha avuto l’idea di chiudere il corso della repubblica sede indiscussa del commercio sidernese? Lo vogliamo capire che l’anima di questo paese sono i commercianti e che vanno tutelati? Lo capiamo che non si possono vedere panini con la salsiccia a luglio (e ne mai per quanto mi riguarda) sul corso di Siderno?

Ne è scaturito un vivace dibattito, con la risposta “piccata” dell’assessore alla cultura e spettacolo Ercole Macrì che non le ha certo mandate a dire al suo collega di maggioranza. Ecco la risposta di Ercole Macrì: “Vincenzo De Leo a parte che sono rimasto male per il tuo post, ma questo è un sentimento personale e non conta. Sappi però, che oltre Badolato, le maggiori vie dello shopping mondiali sono chiuse al traffico. Informati e smentiscimi. Non si può rimanere impantanati in cattive pratiche di provincia e voler conquistare il futuro, le pedonalizzazioni sono passaggi di civiltà ovunque. Non facciamo come il Pd locale che parla di viabilità, per poi fare blocco contro un senso unico necessario perché un suo “cliente” ha chiesto il favore. Con immutata amicizia ti informo che ieri Siderno ha vinto, nonostante la nazionale di calcio abbia perso”

Replica di Vincenzo De Leo: Ercole Macrì, ti prego! Ti voglio bene e ti stimo (lo sai). Un po di autocritica non fa male, fidati. Oggettivamente Siderno ieri sera ha perso. Sai benissimo come la penso,  serve organizzazione/programmazione e non improvvisazione. Il Corso di Siderno merita più attenzione / coinvolgimento.

Ed ancora Ercole Macrì: abbiamo speso 1800 per una band che costa 5000.

Da questo battibecco sui “social” si intuisce nettamente che l’atmosfera che si respira attualmente nella  maggioranza, che era da considerarsi “bulgara” almeno sino a pochi giorni fa, non sia propriamente “idilliaca”. Dopo il passaggio dei 4 consiglieri Pd alla minoranza, quello prossimo (si vocifera) di Totò Sgambelluri di “Siderno Libera” che, lo ricordiamo, votò a favore della mozione Sgarlato e che ha minacciato che se le cose dovessero continuare così potrebbe anche schierarsi dall’altra parte, arriva ora la polemica tra un componente del Centro Democratico e l’assessore Macrì rappresentante della lista “Fattore  Comune”, due delle liste che dovrebbero sostenere il Primo Cittadino. Se non facciamo male i conti, con i 4 consiglieri del Pd, 1 del centro-destra e 2 consiglieri  in bilico, la maggioranza Fuda sta iniziando a scricchiolare e dovrebe iniziare a preoccuparsi seriamente sul suo futuro. In questo contesto il Sindaco (e l’eminenza grigia Panetta) sperano nell’appoggio, non tanto velato, del consigliere della lista “Volo”, Michele Cataldo, che, ormai in più circostanze (compresa l’assurda scelta di votare contro la “mozione Sgarlato”) si è dimostrato accomodante, nonostante il ruolo d’oppositore ricevuto dagli elettori,  salvando così l’attuale amministrazione comunale da una mini-crisi politica e dandogli così tutto il tempo necessario per potersi ricompattare e magari ritornare in aula con le idee più chiare. Strategia molto strana per una forza di minoranza. Però siamo a Siderno, e qui, almeno politicamente, può accadere tutto e il contrario di tutto !

Antonio Tassone

Nella foto il consigliere comunale Vincenzo De Leo (Centro Dem.)

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