La vicenda della gestione del Centro Polifunzionale di Siderno risale al 1997, ai tempi della seconda amministrazione, dell’allora sindaco di centro-sinistra, Domenico Panetta. A seguito di licitazione privata esperita in data 23 luglio 1997 e 29 luglio dello stesso anno, il Club Polisportivo Jonico si aggiudicava l’affidamento in concessione del centro-polivalente turistico –sportivo, giusto i verbali redatti in pari data e approvati con la determinazione del Responsabile n.129 del 1 agosto 1997, adottato a norma di legge. La licitazione era stata indetta in esecuzione della delibera consiliare n.76 del /5/5/1997 con la quale si stabiliva il canone annuo che  il Club Polisportivo Jonico  doveva versare al Comune di Siderno che era di 9.600.000 e inoltre si stabiliva l’approvazione del capitolato speciale d’appalto, nonché lo schema della lettera d’invito. Il Club Polisportivo Jonico si dichiarava disposto a ricevere l’affidamento in concessione della gestione del Centro offrendo il rialzo del 5% sul canone annuo di lire 9.600.000 (nove milioni e seicento mila lire) . Con il contratto repertorio n. 98 del 26 settembre 1997 veniva affidata al Club Polisportivo Jonico la gestione del centro polifunzionale turistico sportivo per la durata di anni 6 fino al 26 settembre 2003. In quell’anno, siamo nel 2003, la giunta politica comunale era cambiata, Sandro Figliomeni della compagine di centro-destra era subentrato a Panetta. In data 3-3-2003 si riuniva il consiglio comunale di Siderno e rinnovava la concessione  al medesimo Club Polisportivo Jonico per la durata di anni 15 . Il 29 di settembre del 2003, nell’ufficio del segretario comunale del tempo, dott.Giuseppe Nicita, si ritrovavano  a firmare il nuovo contratto di affidamento del centro polifunzionale turistico sportivo rep.n.567, il presidente del   Club Polisportivo Jonico, Giuseppe Greco e l’Ing.Vincenzo Errigo nella qualità di responsabile dell’ufficio tecnico comunale. Le parti rinunciavano all’assistenza di testimoni . Il contratto veniva  stipulato con alcune specifiche clausole. Al punto 3 veniva stabilito che le spese di manutenzione ordinaria (tosatura e annaffiatura, manto erboso, cura e potatura delle piante e degli alberi,pulizia, manutenzione ed eventuale verniciatura delle panchine e dei pergolati, pitturazione campi, manutenzione e ricambio reti e canestri ecc) fossero a carico del concessionario Club Polisportivo Jonico come pure le spese per il consumo Enel, il consumo dell’acqua potabile e le spese relative alla custodia dell’impianto. Inoltre la concessionaria s’impegnava a ripristinare l’impianto di climatizzazione del centro entro due anni quindi entro settembre 2005. Si stabiliva che il contratto aveva una durata di quindici anni e quindi scadeva il 26 /09/2018. La concessionaria si impegnava a far pagare per l’ingresso all’impianto le seguenti tariffe: 1 euro per gli adulti, per i bambini da 3 a 12 anni 0,50 €, per i bambini fino a 3 anni, per i portatori di handicap con accompagnatore e anziani ultra 65enni si disponeva l’ingresso gratuito. Questi ultimi erano esonerati anche dal pagamento in caso di eventi trasmessi dalla pay-tv e di tutte le altre attività. Per il canone di locazione annuo si era stabilito un corrispettivo annuo di € 7.500,00 (settemila e cinquecento euro) oltre Iva indicizzato annualmente al tasso convenuto del 5%, con pagamento in due rate  posticipate  semestrali. All’art.9 veniva stabilito che in caso di bisogno dei locali il Comune qualora avesse deciso di organizzare un qualsiasi evento avrebbe dovuto darne tempestiva comunicazione. All’art.10 si stabiliva che la concessionaria avrebbe dovuto stipulare apposita polizza assicurativa per garantire eventuali prestatori d’opera e visitatori. All’art.11 si conveniva che il Comune nelle forme stabilite per legge avrebbe potuto procedere alla revoca della concessione nei seguenti casi: mancato pagamento entro 30 giorni della scadenza di una sola rata  del canone, mancata vigilanza sugli impianti che comportasse danneggiamenti agli stessi, mancata osservanza obblighi contrattuali , mancato ripristino aria di climatizzazione . All’art 14 si stabiliva infine, che qualsiasi modifica, anche migliorativa agli impianti esistenti doveva essere preventivamente autorizzata dall’Ente che, alla scadenza del contratto, sarebbe divenuto proprietario senza alcun onere da rimborsare alla ditta, riservandosi  il Comune stesso, di partecipare alla modifica migliorativa nella misura e nei modi in cui lo avrebbe ritenuto opportuno. Per l’affidamento in concessione, il Club Polisportivo Jonico, art.15  presentava una cauzione di € 16.184,00 tramite apposita polizza fideiussoria. Passano gli anni, il centro è stato sempre gestito dal Club Polisportivo Jonico e si arriva così al 2 settembre 2015,  allorquando, con lettera prot. N.23803, il responsabile del settore “Assetto del territorio”,  Geom.Ugo Fragomeni , scrive una lettera ai gestori del centro informandoli che il contratto stipulato nel 2003 è da intendersi revocato con un anticipo di tre anni sulla sua scadenza naturale, fissata nel 2018. Ugo Fragomeni scrive che essendosi riscontrato il mancato pagamento del canone di locazione per come prescritto dallo stesso contratto, la concessione relativa alla gestione del centro polifunzionale veniva revocata con decorrenza immediata , anche perché, il comune di Siderno (si legge nella lettera) è  stato dichiarato in dissesto finanziario e pertanto si rende  necessaria l’escussione della garanzia.  Nello stesso giorno, il 2 settembre 2015, visto che il 26 e 27 settembre sarebbe toccato  a Siderno ed al centro sportivo ospitare la terza festa nazionale del Centro Democratico del segretario nazionale Bruno Tabacci, si riunisce la giunta comunale di Siderno (assenti gli assessori della lista “Fattore Comune” Luigi Guttà ed Ercole Macrì) la quale, nel prendere atto della lettera di revoca della gestione del Centro Polifunzionale delibera, con necessità ed urgenza, l’acquisto e la messa in opera di n. 8 climatizzatori in pompa di calore pavimento-soffitto da 11 KW di produzione cadauno. La spesa viene quantificata dal settore 3° LL.PP. e Manutenzione in € 30.100,00 IVA compresa, disponendo la delibera immediatamente eseguibile. Domanda: visto e considerato che è stato il Comune di Siderno a spendere più di 30.000,00 € che non gli competevano, essendosi, come abbiamo visto, la concessionaria, impegnata nel 2003 a ripristinare l’impianto di climatizzazione entro due anni, revocherà davvero  la concessione al Club Polisportivo Jonico oppure cercherà di effettuare una transazione per riscuotere il credito maturato ? In caso di nuova procedura selettiva verranno messe al corrente tutte le altre associazioni sportive presenti a Siderno per partecipare al bando di gara? Questo lo vedremo, ma non voglio pensare negativo.

Antonio Tassone

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