Le recenti elezioni che hanno riguardato il rinnovo delle cariche sociali della Pro Loco di Siderno e che hanno registrato l’affermazione a presidente di Antonella Scabellone, professionista locale, passeranno alla storia sia per la loro “politicizzazione” (con la partecipazione diretta di personaggi politici cittadini ma anche per la “debacle ” di Mario Diano, che, per quasi mezzo secolo, a memoria di chi scrive, é stato il vero e proprio  “dominus” dell’importante associazione turistica cittadina e della Consulta. Una sconfitta senza precedenti per Diano che pure aveva tentato di costruire una compagine forte ed autorevole per cercare di scalzare lo storico presidente Agostino Santacroce. Quest’ultimo  però ha saputo tenere botta ed ha risposto con la forza delle “tessere e degli accordi”, assieme agli altri componenti dell’organigramma uscente.  Sono stati 111 i votanti sui 120 soci dell’associazione turistica locale. La mossa più astuta di Santacroce é stata quella di candidarsi come componente del consiglio di amministrazione dove oltre a lui (21 voti) sono  stati eletti  Giuseppe Badia (22 voti) e Marilena Romeo ( 20). Tre componenti del direttivo uscente che si sommano al voto della presidente Scabellone. In futuro, per la prima volta dalla nascita della pro-loco, in caso di votazioni, il prof. Mario Diano potrà essere messo in minoranza. La nostra lettura é che nonostante sia stato eletto nel collegio dei probiviri, da oggi in poi Mario Diano nelle decisioni più importanti da prendere all’interno del consiglio direttivo, non avrà più il “peso specifico” di una volta.
Antonio Tassone – ecodellalocride.it

Nella foto sotto il prof. Mario Diano