Si è dovuto arrendere al male incurabile contro il quale combatteva da 10 anni. Il Maresciallo Michele D’Antoni siciliano d’origine, ma calabrese d’adozione, per oltre tre decenni è stato al fianco della legalità.

Il Maresciallo D’Antoni nell’arma dei carabinieri vanta una lunga e onorata carriera: arruolato nel 1979, all’età di 19 anni, dopo un corso di perfezionamento della durata di sei mesi frequentato in quel di Campobasso viene promosso e trasferito alla stazione di Rovegno, vicino Genova. Dopo circa un anno viene nuovamente spostato presso il reparto operativo 3° sezione antirapina, dove rimase fino al maggio 1982.

E’, infatti, proprio in tale mese che Michele D’Antoni vince il concorso sottoufficiali. Due anni circa più tardi viene trasferito presso la stazione di Genova Sestri Ponente. Successivamente conquista il titolo di Vice- Comandante e assolve al ruolo a Genova San Fruttuoso. Nel 1988 viene mandato presso il nucleo motociclisti di Savona per ivi rimanere sino al mese di aprile 1990. In quest’ultima permanenza viene premiato con encomio solenne in quanto durante un servizio notturno, in Varazze, trasse in salvo una persona rimasta intrappolata in una abitazione avvolta dalle fiamme. Nel 1990 su sua stessa volontà viene trasferito al nucleo radiomobile di Reggio Calabria, lì rimane per circa due anni. Più tardi viene assegnato alla stazione di Laureana di Borrello in qualità di Comandante. A Laureana riceve la cittadinanza onoraria. Comandante è anche il ruolo che riveste a Candidoni, città dove resta fino a quando, in seguito ad alcuni episodi di violenza subiti, viene mandato a Cariati. Dopo svariate operazioni nel centro cosentino viene trasferito presso la stazione di Roccella Jonica prima come Vice- Comandante e successivamente come Comandante. Dal 2010, per suo volere, è stato spostato al nucleo operativo della stessa stazione e poi tre anni dopo, come già anticipato, passa al reparto distaccato della compagnia speciale di Vibo. Sono ben 6 le medaglie conquistate dal Maresciallo Michele D’Antoni grazie al suo ruolo e all’azione svolta negli anni. D’antoni ha lavorato con diversi ruoli nella Compagnia di Roccella Jonica negli ultimi anni della sua carriera di militare prima di pensionarsi con il grado di Sottotenente. I funerali avranno luogo oggi alle ore 14.30 partendo dalla casa dell’estinto a Siderno, la salma giungerà alle 15.00 nella chiesa di San Nicola ex Aleph (marina) a Roccella Jonica dove successivamente sarà sepolto per sua espressa volontà. Alla famiglia, la moglie Gina, i figli Albina ed Alfonso ed i parenti tutti giungano le piu sentite condoglianze di TELEMIA ed ecodellalocride.it