Negli ultimi 30 anni tantissime aziende, piccole, medie o grandi, hanno fatto ricorso all’outsourcing. Di cosa si tratta? In pratica tutte le attività che riguardano la ricerca, la selezione e la gestione delle risorse umane vengono esternalizzate, cioè affidate a personale esterno all’azienda.

Perché questa pratica ha preso così piede? I motivi sono tanti. Innanzitutto è una soluzione efficace per recuperare tempo prezioso e dedicarsi interamente al core business della propria attività.

La ricerca del personale è una pratica che rischia di portare via tempo ed energie preziose, che invece potrebbero essere dedicate al business principale dell’attività.

Delegando queste attività di ricerca del personale a soggetti esterni, si recupera tempo prezioso.

Un secondo aspetto riguarda invece quello economico. La ricerca e la selezione del personale comporta a sua volta l’impiego di dipendenti interni dell’azienda, che vanno naturalmente pagati.

Va poi fatto un ulteriore discorso per quanto riguarda la qualità del servizio. Affidandosi a personale esperto e qualificato nel settore HR (Human Resources), c’è la certezza che la selezione venga fatta in modo estremamente scrupoloso e dettagliato.

La qualità del servizio non va assolutamente sottovalutata, anche perché le risorse che se ne occupano hanno un ruolo di grande importanza strategica per l’azienda.

In particolare l’attività di Recruitment Process Outsourcing, noto come RPO, valuta le hard e soft skills dei candidati, gestisce le candidature e invia le offerte di lavoro su specifici canali di reclutamento.

I datori di lavoro e le aziende che necessitano di questo servizio possono trovare un valido alleato in Jobtech, azienda specializzata nella ricerca del personale in outsourcing.

Il servizio di Jobtech, azienda caratterizzata da una forte connotazione digital, è semplice ed estremamente fluido.

L’azienda indica il personale di cui necessita per le attività legate ai processi HR e Jobtech, sulla base delle indicazioni fornite, suggerisce una serie di candidati in linea con il profilo richiesto.

Infine l’azienda deve semplicemente valutare e scegliere le figure più idonee alle sue necessità. Tutti gli aspetti contrattualistici e salariali vengono gestiti direttamente da Jobtech, liberando l’azienda da altre incombenze che rischiano di far perdere tempo prezioso.

Un altro dato che va sottolineato è la notevole flessibilità dell’outsourcing. Le attività, a seconda delle loro esigenze, ne possono scegliere due tipologie: parziale e totale.

L’outsourcing parziale è generalmente più richiesto dalle multinazionali o dalle aziende di grandi dimensioni, che già hanno in dotazione un reparto HR. In tal caso vengono esternalizzati solo specifici processi per dare un taglio ai costi.

L’outsourcing totale invece è particolarmente gradito alle PMI, che magari non hanno un reparto HR specializzato e quindi preferiscono affidare completamente il servizio a personale esterno e qualificato, sfruttando la flessibilità e snellendo l’organico aziendale. Allo stesso tempo possono concentrarsi maggiormente sul core business della loro attività.

l.r.