COMMENTO AL VANGELO SOLENNITA’ DELLA TRINITA’ C
Dopo aver accolto lo Spirito Santo nella Pentecoste oggi contempliamo il Mistero del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: “un solo Dio e un solo Signore, non nell’unità di una sola persona, ma nella Trinità di una sola sostanza”. Tre Persone: una con l’altra, una per l’altra, una nell’altra: sono Tre e sono Uno, un solo Dio in 3 Persone. In realtà Dio non può essere altro che un MISTERO per noi nella sua grandezza. Dio è UNO e si è manifestato in pienezza in Gesù, Signore e Salvatore. E conoscendo il Figlio in Lui possiamo anche conoscere il Padre e lo Spirito Santo.
La relazione tra il Padre e il Figlio è nell’ordine dell’AMORE e del DONO. E solo chi passa attraverso Gesù, il Signore, potrà comprendere qualcosa di Dio. Il Padre, infatti, non è accessibile che al Figlio e nel Figlio. In Gesù Dio si è fatto vicino all’uomo e ha mostrato il suo volto di Padre. Gesù ha parlato anche dello Spirito e della sua missione. Gli apostoli non avevano ancora compreso la missione messianica del Signore, solo lo Spirito Santo li avrebbe guidati alla pienezza della verità.
La Trinità è mistero altissimo, perché INSONDABILE all’intelligenza umana. Noi viviamo nella Trinità, tutta la nostra vita è orientata verso la Trinità. La sua celebrazione ci invita ad entrare nell’esperienza del mistero di Dio per percepire Dio come la LUCE che dà senso alla nostra vita. La nostra società secolarizzata, che ha cantato l’eclissi del sacro e la morte di Dio, in realtà oggi grida e invoca la sua presenza. L’incontro con Dio è la SORPRESA più bella che l’uomo possa avere, la più felice e la più esaltante.
La Trinità ci racconta di un Dio che non è infinita solitudine, ma COMUNIONE! E anche noi, che siamo fatti a immagine di Dio siamo chiamati a diventare una parabola di comunione, artefici unici e irripetibili della comunione divina.
Tutto viene a noi dal Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo, perché nello Spirito Santo, per mezzo di Cristo, noi risaliamo al Padre. Per questo la nostra vita sia un INNO DI LODE alla Trinità Santissima.
D. Enzo Ruggiero
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