COMMENTO AL VANGELO II DOMENICA DI QUARESIMA C
Oggi tu ci inviti a salire sul santo monte per pregare, per ascoltare la tua Parola, e per farci immergere nella tua LUCE. Come vorremmo anche noi poter dire: com’è bello Signore stare qui con Te! Come vorremmo anche noi piantare una tenda per prolungare all’infinito questi momenti di estasi! Ma la vita, si sa, non è soltanto gioia, bellezza, splendore, bensì anche dolore e sofferenza.
Ripiegate le tende, perciò, occorre ripartire, ridiscendere a valle e, se necessario, incamminarci come hai fatto tu, anche sulla strada della passione, sulla via che porta al Calvario.
E quando un giorno anche per noi, o Signore, il sole si eclisserà e scenderà il buio e il silenzio, ti preghiamo: resta al nostro fianco e soccorrici. Non privarci del tuo aiuto, non lasciarci soli, dacci la forza di portare la nostra CROCE, di piegarci umilmente sopra le pene e le sofferenze altrui.
Solo attraverso la passione possiamo giungere, come te, al trionfo della risurrezione. In quel giorno, ne siamo certi, anche noi avremo un volto di LUCE, un volto di sole.
don Enzo Ruggiero