Il turno appena trascorso, potrebbe rappresentare la svolta per la promozione in Lega Pro della Sicula Leonzio. I bianconeri di Ciccio Cozza infilano la decima vittoria di fila (compreso il 3-0 a tavolino sul Due Torri, escluso a gennaio dal torneo), passando anche nella bolgia di Cava dei Tirreni con un gol per tempo. Sibilli e Rabbeni fanno volare i siciliani, portando a +5 il vantaggio sui ‘falchetti’ cavesi, i quali rischiano seriamente di recitare anche quest’anno il ruolo di grandi delusi.

Gol e spettacolo a Palmi, con i neroverdi che in questo inizio di 2017 continuano a viaggiare ad un ritmo vertiginoso (neanche una sconfitta, 20 punti su 24 disponibili). Il 4-2 rifilato al Gela, porta i pianigiani ad un solo punto dai playoff. Insieme alla Palmese, resiste in sesta posizione anche la Turris, corsara sul campo della Sarnese grazie al lampo di Varriale.

Torna al successo sul campo il Roccella (non succedeva dal 4 dicembre), che stende il Pomigliano con Rodriguez e riprende la marcia-playout. In un campo ai limiti della praticabilità, il Sersale vede naufragare le ultime chances di agganciare gli spareggi-salvezza. In vantaggio con la punizione firmata Le Noci, i catanzaresi falliscono il rigore del possibile raddoppio con Caturano, passando dalla speranza all’incubo per effetto della doppietta targata Carioto. Per la Sancataldese, tre punti di platino che spalancano la strada verso la permanenza nel massimo campionato dilettantistico.

Negli anticipi di ieri, Rende ko nello scontro al vertice di Barcellona Pozzo di Gotto (sorride invece l’Igea, che torna in seconda posizione), mentre Castrovillari e Gragnano hanno dato vita all’unico 0-0 del week end.

Per oltre mezz’ora della sfida tra Cittanovese e Corigliano, l’Isola Capo Rizzuto ha sperato di chiudere anzitempo i giochi per la vittoria del campionato. L’undici di Salerno, vittorioso nell’anticipo con il Cutro grazie allo show dell’ex Reggina Foderato, si era portato a più quattro dai pianigiani, passati in svantaggio a causa del rigore realizzato da Carrozza.

Capitolo chiuso? Macchè. La sfida infinita fra le due prime della classe continua, in quanto i ragazzi di Mimmo Zito prima pareggiano con Carbone e poi ribaltano tutto con Vincentin. Il distacco tra le battistrada torna ad essere di un solo punto, quando alla fine dei giochi mancano sette giornate.

Dal terzo posto fino all’ottavo, si gioca solo per obiettivi platonici, visto che, a meno di stravolgimenti che avrebbero del fantascientifico, i playoff non si disputeranno (i punti tra seconda e terza infatti, ad oggi sono 17). Seconda vittoria di fila per la Vigor Lamezia, che rinuncia a parecchi titolari in vista del ritorno in Coppa Italia contro il Troiana ma riesce comunque a piegare la Paolana in zona Cesarini, per effetto del gol di Marano. In quinta posizione, l’Acri perde l’occasione di allungare: la domenica dei rossoneri è rovinata dal Sambiase, che colpisce con Diop e porta a casa l’intera posta. Pareggio importantissimo per la Luzzese, che sul campo dello Scalea risponde con Rotundo al rigore di Piccirillo e si gode una domenica sera fuori dalla bolgia playout.

Brividi in coda. Colpaccio da sei punti per il Gallico Catona, corsaro nel derby reggino di Croce Valanidi. Cormaci firma la riscossa dopo quattro ko di seguito, e regala ai suoi un’affermazione decisiva nel mantenimento della categoria. Mani nei capelli invece per la ReggioMediterranea, visto che i gialloblù di Carella, oltre a fallire l’aggancio ai ‘cugini’ del Comprensorio, vedono allontanarsi di un’altra lunghezza la zona salvezza. Sospiro di sollievo per Siderno e Locri. I biancazzurri col Trebisacce si aggrappano alla doppietta di Giovinazzo, evitando un ko interno che ad un certo punto del match sembrava certo. Pareggio all’ultimo respiro, pure per gli amaranto: Iervasi spegne la rincorsa del Roggiano al 92′, rendendo inutile la doppietta di Cissè, successiva all’iniziale vantaggio locrese griffato Papaleo .

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