L’incontro organizzato dal Consultorio Familiare di Bovalino non poteva avere esito migliore sia per la qualità di interventi sia per i contenuti che sono stati esplicitati da illustri relatori nell’auditorium del SBTI di Bovalino che per l’occasione ha registrato il pienone. Molti genitori, docenti delle scuole dell’infanzia e primaria (era presente la preside dell’Istituto Comprensivo” di Bovalino dott.ssa Rosalba Zurzolo), operatori culturali e sanitari, Associazioni culturali, pediatri della Locride tra cui i bovalinesi Domenico Albanese e Franco Primerano.

Il cuore del progetto è stato “Nati per leggere”: “Amare la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia … ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”. Un’idea di comunità attiva che si su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolge 1200 comuni italiani, promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, operatori sanitari, operatori culturali, enti pubblici, terzo settore e quindi, operativamente, la società civile attraverso il contributo di lettori volontari. Da una parte, quindi,  il fatto genitoriale che sin dal concepimento del bimbo (quattro mesi dopo) dovrebbero intrattenere un rapporto guidato della “parola” della mamma che diventa “dialogante” col nascituro dove parola e suono si mescolano come “portato” per l’ascolto sereno, anche se non consapevole del bimbo che dal quarto mese ha però attivo l’udito. Del “come” stimolare in modo consapevole l’ascolto, hanno parlato:  M. Alessandra Polimeno Coordinatrice del Consultorio Familiare di Bovalino,  Claudia Longhi, Neonatologa, Ospedale Civile RC: “il progetto “Nati per leggere”;  Tito Squillaci pediatra Ospedale di Locri:“Perché leggere ai bambini”  e Domenico Capomolla pediatra di Libera Scelta Reggio Calabria: “ Come leggere ai bambini”.  Presenti all’incontro il Direttore del Sistema Bibliotecario Antonio Bova, il Dirigente dell’UNLA – CCEP, l’Istituto Comprensivo di Bovalino con i rappresentanti degli asili “Giamburrasca” e “L’angolo Azzurro”,  e il Gruppo Spontaneo i quali aderendo al progetto hanno offerto la propria attiva collaborazione per una progettazione di interventi mirati nei riguardi dei genitori del nascituro e per incontri propedeutici alla dinamica di apprendimento nella fase post nascita dove la parola, la musica, il gesto, il colore, la luce aiutano a creare un feeling importante con la lettura che esperti cercheranno di “insegnare” ai genitori, per essere loro, nella primissima infanzia a continuere l’esperienza della lettura di una fiaba. Come messaggio finale è stata letta la filastrocca del poeta per bambini Bruno Tognolini: Leggimi subito, leggimi forte / Dimmi ogni nome che apre le porte / Chiama ogni cosa, così il mondo/ viene/ Leggimi tutto, leggimi bene/ Dimmi la rosa, dammi la rima/ Leggimi in prosa, leggimi prima”.

Domenico Agostini

(Da sinistra: Alessandra Polimeno