Solo due i punti salienti all’ordine del giorno dell’odiernoConsiglio Comunaleche si è svolto, con inizio alle ore 09.30, presso l’Aula Consiliare. Tutti presenti i Consiglieri Comunali ad eccezione del Consigliere ed Assessore alla Cultura Pasquale Blefari assente per giustificati motivi personali. A parte il primo punto che riguardava l’approvazione dei verbali della seduta precedente tenutasi in data 16/10/2018, approvati all’unanimità, si è discusso di altri due punti i cui contenuti rivestivano (e rivestono tutt’ora!) non solo interesse materiale ma, soprattutto, valore civico, morale e strategico perché si tratta di beni confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata che ora, grazie all’impegno continuo e pressante dell’attuale amministrazione possono essere catalogati tra i beni facenti parte del Patrimonio Comunale, e sono: “Immobile ubicato in Bovalino, Via Francesco Calfapetra, identificato al NCEU-Cat. A/3 – Foglio 14, Par.lla 885, sub 3 (I-RC-86154) quota 50% intestato a S.R. e “Immobile sito in Bovalino, Via degli Oleandri n. 5 identificato al NCEU al foglio 17 par.lla 1013-sub 4, intestato a D.P. e M.V.”.

Fin qui sembra essere tutto normale, ma a mettere i classici puntini sulle “i” è stato direttamente il Sindaco, Avv. Vincenzo Maesano, che al termine della chiara e minuziosa esposizione tecnica dell’Assessore al ramo, Avv. Maddalena Dattilo, ha puntualizzato: “Oggi è una giornata importante per tutto il civico consesso perché in effetti non si tratta solo dell’acquisizione materiale di due beni immobili confiscati alle mafie e alla criminalità organizzata, beni che saranno successivamente restituiti all’uso corrente della collettività, ma in realtà è molto di più perché sono il giusto riconoscimento ad una serie di atti e documenti che questa amministrazione, in breve tempo, ha dovuto (e saputo) compiere per sanare le tante e gravi inadempienze perpetrate colpevolmente per anni (parliamo di almeno un decennio!) Nel contempo è un segnale forte che si da in termini di “trasparenza e legalità” non solo al paese ma a tutto il comprensorio ed è sinonimo di quel cambiamento che già dal nostro insediamento abbiamo voluto mettere sempre in evidenza. Il nostro lavoro –ha continuato il Sindaco- è proseguito incessante sul solco tracciato dalle due Commissioni straordinarie che si sono succedute nel gestire l’Ente per cercare di ripianare non solo le inadempienze ma anche, e soprattutto, le incapacità evidenziate dalle precedenti amministrazioni nel gestire il bene comune. Inoltrare a S.E. il Prefetto il risultato di ciò che scaturirà oggi da questo Consiglio (acquisizione dei beni confiscati) è un motivo in più di orgoglio e ripaga dei tanti sacrifici che abbiamo sostenuto in questo anno e mezzo per rimettere finalmente a posto le cose. Con la delibera di oggi non si da solo il via all’acquisizione dei beni al patrimonio dell’Ente ma si da, in effetti, piena esecuzione ad un’altra delibera che era rimasta “stranamente” incompiuta!…è la delibera n. 155 del 22/11/2012 dove, in ossequio ai contenuti stabiliti dalla spending review, abbiamo potuto far recedere l’Ente da tutti i fitti passivi che erano ancora in essere e che gravavano come macigni sul bilancio del Comune”

In conclusione, va detto che non è plausibile ne tanto meno tollerabile il fatto che il Comune, sin dal 2008, non abbia mai manifestato alcun interesse nei riguardi dei beni confiscati, beni che in conseguenza di tale sciagurata decisione non si è potuto mai destinare per fini sociali in quanto non presenti nell’elenco dei beni comunali disponibili. Ora che la situazione sembra essere sanata del tutto si potrà, a breve, stabilire la destinazione d’uso degli immobili, il primo (Via F. Calfapetra) sarà destinato al Centro per l’Impiego, mentre per il secondo (Via degli Oleandri) si stanno valutando varie soluzioni che consentano un uso consono alle effettive necessità della comunità bovalinese.

La votazione per tutti i punti all’ordine del giorno è stata espressa all’unanimità.

Fonte: calabriainforma.com